RnS Italia

È un appuntamento ormai importante per i bambini che fanno parte del popolo del RnS, il Meeting che viene loro riservato. Anche quest’anno, come consuetudine, hanno affrontato lo stesso tema ufficiale della Conferenza, che per i più piccoli è diventato “La sveglia birichina”, mentre per i più grandi “Chi dorme non piglia…”.

Arrivano cantando festosamente nella cappella dove ogni giorno i fratelli delle diverse regioni si alternano in adorazione davanti a Gesù Eucaristia. Sono gli 86 bambini che partecipano alla Conferenza animatori nel Meeting loro riservato e che vengono a trovare il Re, Gesù. Hanno palloncini colorati e strisce di stelle filanti. Invadono la cappella battendo le mani e si siedono intorno a lui, che per loro ha aperto una porta speciale del cuore.

Guidati da Cinzia Torre, delegata nazionale per i Meeting bambini e ragazzi e dagli altri animatori, quest’anno tutti provenienti dal Friuli e dal Veneto, i piccoli vivono la loro adorazione. Chiedono a Gesù “regali” per sé e le proprie famiglie: pace, salute, felicità, amore. Ma chiedono anche il dono dello Spirito Santo, che conoscono bene grazie alla figura di Carismino, la goccia dello Spirito, loro grande amico e compagno di avventure negli appuntamenti di Rimini. Infine tenendosi per mano formano un circolo che parte dal Santissimo e in quel “recinto d’amore” fanno entrare, con la loro semplice intercessione, malati, famiglie, ricchi avidi e poveri senza niente, i carcerati e coloro che ancora non hanno incontrato Gesù.

Oltre a questo tempo speciale di adorazione, i momenti della quotidianità per il popolo dei puri di cuore sono stati scanditi dal gioco, dalla preghiera. Hanno vissuto una Santa Messa tutta per loro. Animatori, con musica e canti, di tutti questi momenti sono stati i ragazzi più grandi, dai 13 ai 16 anni. Oggi, ultimo giorno di Conferenza, subito prima dell'inizio della Celebrazione eucaristica, sono intervenuti nel padiglione "dei grandi". Insieme hanno proposto un mimo preparato sul tema di queste giornate. Al termine di esso lo scrosciante applauso dell'assemblea e il saluto affettuoso di mons. Paolo Rabitti il quale, prima di dare inizio alla Messa, ha preso in braccio il più piccolino accogliendo il loro messaggio come una profezia per tutti i presenti.

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