Pubblichiamo le espressioni di affetto e di vicinanza spirituale inviate al Santo Padre Benedetto XVI dal Coordinatore Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo in merito alle vicende seguite al discorso del Sommo Pontefice presso l'Università di Regensburg.
Prot. n. 464/L21.0 06 Roma, 20 settembre 2006
A Sua Santità Il Santo Padre Benedetto XVI
Beatissimo Padre,
un’onda di intercessione si è levata dal seno dei nostri 1900 Gruppi e Comunità d’Italia al pensiero del dolore provocatoLe da un’improvvida interpretazione della Sua “lectio” presso l’Università di Regensburg.
Nel nostro cuore sono risuonate, forti, vere, le parole in cui Gesù rende testimonianza, dinanzi ai Giudei, della Sua missione terrena: «Se dico la verità, perché non mi credete? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio» (Gv 8, 46b-47a).
Le scriviamo a distanza di qualche giorno dalle circostanze prodottesi, per assicurarLe tutta la nostra vicinanza spirituale e farLe pervenire il nostro accresciuto affetto, edificati e confermati dalla serena parresia che sempre La anima.
Don Luigi Sturzo, dal suo esilio londinese, nel 1938 scriveva: “La vera rivoluzione è spirituale. La vera rivoluzione è combattere il prevalere dell’egoismo e dell’ingiustizia. Questi sono la causa prima dei nostri peccati e delle nostre passioni, nella nostra vita personale e nella vita sociale. La vera rivoluzione comincia con una negazione spirituale del male e una spirituale affermazione del bene”.
Oggi, come in ogni tempo, è il primato dello Spirito di verità che il tempo contesta; un primato che si ripristina dando “ragione” di una fede vera e pura. Siamo persuasi, sostenuti dal Suo altissimo esempio, che queste siano le sole “armi” che disarmano il cuore dell’uomo e di cui sia sempre lecito, anzi doveroso, servirsi.
Grazie, Santità. Sappia di poter contare sulla nostra umile disponibilità e convinta volontà di rendere visibile e godibile la gioiosa espressione della nostra fede cattolica, che dallo Spirito Santo ci è fatto grazia di professare sotto il Suo Pontificato.
Voglia impetrare su di noi e sul nostro cammino ecclesiale la santa benedizione.
Suo,
Salvatore Martinez
Coordinatore nazionale
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