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Convocazione regionale RnS in Puglia
Andria (BA) 6-7 ottobre 2007
 

Clicca per ingrandire...Cristo Gesù è vivo!!! Ed è lui che ci ha esortati a credere perché potessimo contemplare la gloria di Dio. (Gv 11, 40)

Così è stato. Un convegno di “fuoco” articolato in tre momenti: il sabato sera dedicato ai giovani; la veglia notturna con il Roveto Ardente permanente; il grande convegno della Domenica.

E’ gloria di Dio, la presenza di oltre mille giovani convenuti al Palasport di Andria (Bari) il pomeriggio del sabato 6 ottobre.

Accolti e immersi in una forte preghiera carismatica, la parola della trasfigurazione faceva trasparire da subito l’opera che lo Spirito Santo avrebbe da lì a poco compiuto nei cuori e sui volti di quei giovani.

Damian Stayne con una predicazione ricca di Sacra Scrittura, Tradizione e vita di Santi, ha richiamato i presenti ad una vita santa, fatta di purezza, di coraggio per andare contro corrente, di fede, non solo teologale o di fiducia, ma fede carismatica che ci fa gridare che nulla è impossibile a Dio, che ci fa osare chiedere e vedere l’insperabile.

Al termine dell’intervento Damian più volte ha esortato i giovani ad invocare in un modo nuovo la presenza dello Spirito Santo, con rinnovata volontà di arrendersi completamente a Lui, senza opporre alcun ostacolo alla sua opera di trasfigurazione.

Durante la preghiera di intercessione e guarigione da lui guidata, davvero lo Spirito Santo ha agito come preannunciato nelle parole profetiche giunte durante la preghiera: i volti luminosi, sereni, bagnati dalle lacrime, indicavano un’opera di guarigione interiore, silenziosa che Gesù stava compiendo mentre alcuni di loro toccati in maniera forte dalla Potenza di Dio cadevano nel riposo nello Spirito.

Questa forte preghiera, ha preparato i cuori al momento culmine del Roveto Ardente guidato da Padre Raffaele Rollo, in cui Gesù Eucaristico è stato adorato, osannato, lodato, acclamato da quei giovani che si erano gettati ai suoi piedi mentre lo invocavano e riconoscevano Signore della loro vita.

La serata si è conclusa con un concerto, con canti, testimonianze: una grande festa e tanta gioia per il Signore, ma mentre la sera giungeva al termine, la notte di fuoco iniziava. Davanti al Roveto Ardente, oltre cento giovani, hanno vegliato in una cappella allestita sempre all’interno del palazzetto, facendo compagnia a Gesù Eucaristico per tutta la notte, in un continuo di canti, adorazione, lodi ed intercessione, mentre alcuni sacerdoti amministravano il Sacramento della riconciliazione a quanti lo richiedevano.

La domenica mattina del 7 sotto lo sguardo materno della Vergine del Rosario, le porte del Palazzetto si sono riaperte questa volta per accogliere tutti i fratelli indistintamente. Oltre 6000 persone, con delegazioni di alte regioni anche dal nord Italia.

Dopo l’accoglienza ed il saluto del Coordinatore Regionale Gianfranco Pesare, e la preghiera carismatica guidata da Corrado Di Gennaro, ancora Damian che in due momenti ha predicato abbondantemente la Parola di Dio invitando a credere che Gesù è vivo: questa è la verità principale della fede cristiana. La proclamazione di questa verità che non può essere taciuta è ciò che contraddistingue i cristiani,. Il credere con il cuore e confessare con la bocca che Gesù è vivo, reca in se tutta la potenza di salvezza, di guarigione e di liberazione per se stessi ma anche per coloro che vengono raggiunti da questo messaggio.

Mons Rocco Talucci, Arcivescovo della Diocesi di Brindisi-Ostuni, ha presieduto la Celebrazione Eucaristica, rivolgendo ai presenti, nell’omelia, parole di apprezzamento per il commino intrapreso di più stretta collaborazione con i Vescovi, di radicamento sul territorio e di inserimento negli organismi ecclesiali nonché della comunione e collaborazione con le altre realtà ecclesiali pugliese.

Il pomeriggio, dopo aver spiegato gli impedimenti alla guarigione, soprattutto l’odio, il rancore e la mancanza del perdono donato, Damian ha guidato una preghiera di guarigione fisica, invitando i presenti a pregare gli uni per gli altri confidando esercitando le fede in Gesù Vivo. La preghiera è stata intervallata dalle numerose testimonianza di fratelli che raggiungevano il palco per annunciare le guarigione di ogni tipo, ricevute dal Signore: agli occhi, all’udito, alle articolazioni, agli arti superiori ed inferiori. Di tutte stiamo attendendo i referti clinici per documentare la veridicità di quanto il Signore in larga misura ha operato. Moltissimi sono stati anche i fratelli che per mancanza di tempo non hanno potuto portare la loro testimonianza pubblica, pertanto grande sarà il lavoro di verifica e raccolta dei documenti nelle prossime settimane.

Incessante salga a Dio la lode, il ringraziamento, la benedizione al Vivente.


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