Messaggio di Salvatore Martinez Nel giorno d’inizio della Novena di Pentecoste
“Ma chi è, o Santo Padre, che possa davvero procurare che sia meglio conosciuto e più onorato lo Spirito Santo, se non il vicario di Gesù Cristo?”.
Con queste parole, Elena Guerra provocava l’attenzione del Pontefice del tempo, Leone XIII. Era il 1895 e la beata lucchese dava così inizio al suo fecondo e profetico epistolario con Papa Pecci.
Inizia oggi la Novena di Pentecoste, una devozione allo Spirito Santo che dall’inizio del secolo scorso è ritornata in auge nella Chiesa e che, nel secolo corrente, il Rinnovamento nello Spirito ha contribuito a diffondere.
A tal proposito, come non ricordare le parole cariche d’amore e di speranza di Papa Giovanni Paolo II, alla vigilia della Pentecoste del 2004, allorquando volle che Piazza S. Pietro divenisse un “Cenacolo universale a cielo aperto”, invitandoci ad essere “speciali coprotagonisti” di questo evento?
“Il progetto «Roveto Ardente» è un invito all’adorazione incessante, giorno e notte. Il Rinnovamento nello Spirito in Italia ha voluto promuovere questa opportuna iniziativa per aiutare i fedeli a «ritornare nel Cenacolo» perché, uniti nella contemplazione del Mistero eucaristico, intercedano mediante lo Spirito per la piena unità dei cristiani e per la conversione dei peccatori. Si tratta di un campo apostolico nel quale la vostra esperienza può fornire una quanto mai provvidenziale testimonianza…”.
Il “Roveto Ardente” è la nostra eredità d’amore, un impegno che anno dopo anno ci regala la grazia di vivere degnamente la grande festa di Pentecoste. “Roveti incessanti, giorno e notte”, come indicato da Giovanni Paolo, che vogliamo continuare ad esperimentare nei nostri Gruppi e Comunità e attraverso la loro testimonianza diffondere nella Chiesa e nel mondo, in special modo in questi giorni di Novena.
Due le grandi intenzioni, le stesse indicate da Elena Guerra a Leone XIII; le stesse evidenziate da Giovanni Paolo II al RnS: “la piena unità dei cristiani e la conversione dei peccatori”.
Le presentiamo, umilmente e appassionatamente, allo Spirito Santo. Sia il nostro desiderio così infuocato e la nostra perseveranza nella preghiera tali da commuovere il Cielo e da ottenerci miracoli, segni e prodigi che non osiamo nemmeno sperare.
Amen. Alleluja! Buona Novena di Pentecoste!
|