Concerto RnS in Piazza Navona
Missione giovani di Roma "Gesù al centro", sabato 9 ottobre 2004
Nella sera di sabato 9 ottobre, un canto di gioia e di lode a Dio è salito al cielo da Piazza Navona, invasa dal popolo del Rinnovamento, dai partecipanti alla “missione ai giovani” provenienti dalla nostra regione e da tutte le parti d’Italia, da tanti turisti e da tutti coloro che hanno voluto assistere al Concerto della Corale nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo. Uno spettacolo che ha chiuso la splendida iniziativa “Gesù al Centro”, organizzata dalla diocesi di Roma per portare la Buona Notizia ai giovani. Dopo il caloroso saluto di mons. Mauro Parmeggiani, direttore del servizio diocesano per la pastorale giovanile e segretario generale del Vicariato, tutti i presenti sono stati invitati da Amerigo Vecchiarelli, caporedattore di Sat 2000 e presentatore d’eccezione dell’Evento, a un “pranzo regale”. Le esibizioni dei nostri artisti, circa novanta elementi tra musicisti e coristi, diretti da padre Fernando Sulpizi, si sono rivelati piatti sopraffini per i presenti. Il popolo del Rinnovamento, dal canto suo, ha saputo portare a tutta la Piazza il profumo e il sapore della gioia per la presenza di Gesù risorto e vivo, messo in questi giorni al centro della città e soprattutto dei cuori. Tra le prime “pietanze”, un efficace mimo, eseguito dai ragazzi del gruppo del Rinnovamento “Pentecoste” di Nettuno, che ha fatto comprendere come con l’aiuto di Gesù si può gettare via la maschera dell’individualismo e della tristezza, per abbattere i muri che ci dividono e che portano all’odio e alla morte, per costruire insieme i ponti della fratellanza e della pace. Ma “piatto forte” della serata, è stato proprio Gesù. Un intenso momento di preghiera, guidato da Mario Landi e da Luciana Leone, ha fatto echeggiare in ogni angolo della Piazza il Nome che è al di sopra di ogni altro nome, perché potesse risuonare anche nelle orecchie e nel cuore di chi il nome di Gesù non lo pronuncia più, o di chi non lo conosce come Salvatore e Signore della vita. Una testimonianza, frutto dell’incontro con Gesù, l’ha offerta un giovane rumeno, giunto in Italia per fare fortuna. Per questo egli non aveva esitato a intraprendere una strada che lo avrebbe portato al crimine, ma l’incontro con Gesù in un gruppo del Rinnovamento ha salvato la sua vita. Il dolce della festa e della gioia ha lasciato in tutti un buon sapore e sotto al palco tutti si sono lasciati coinvolgere nelle danze. Segno questo che durante il “pranzo regale” appena servito, oltre alle ottime pietanze, offerte dal Rinnovamento, Gesù ospite generoso e impareggiabile, non ha risparmiato di effondere il vino nuovo dello Spirito Santo. Mentre la Piazza si andava svuotando, Egli ha atteso, vivo e presente nell’Eucaristia, tutti gli intervenuti nella chiesa di Sant’Agnese in Agone, dove mons. Parmeggiani, portando in processione il Santissimo fin nella Piazza, ha benedetto “ad personam” tutti i presenti.
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