Natale 2005

Una preghiera d’augurio del Coordinatore Nazionale Salvatore Martinez

Bentornato in mezzo a noi

Bentornato in mezzo a noi, Eterno Bambino,
che attraversi i secoli e alla Tua luce li dispieghi.

Com’è breve l’eterna grazia della Tua presenza,
se anno dopo anno la Tua venuta continua a svegliarci dal torpore del tempo.
Com’è fugace il giorno e cieca la terra che Ti contiene,
se siamo ancora incapaci di sussultare di gioia, ammantati di favole sciocche.

Perdonaci, Divin Bambino!
Non chiederci di profittare della Tua ricchezza: ci basta essere poveri e lamentarcene.
Non chiederci di assumere la Tua sapienza: ci basta essere stolti e lasciarci morire.
Non chiederci di ricevere il Tuo amore: siamo già sazi e poi perché darsene pensiero…

Eppure ritorni, perché non venga meno la Tua Parola, data,
perché non viene meno la Tua Carne, offerta.

E noi, qui, ben lontani dallo stupore di Maria,
 ci decidiamo ancora una volta a riceverTi.
Non accetti regali e del resto sappiamo che a Te, Figlio di Dio, nulla manca.

Cosa fare, allora, per dirTi che – nonostante tutto – Ti aspettiamo?
Proviamo a tacere e a farci silenzio, perché il Tuo vagito scuota la terra;
proviamo a tacere e ad adorare, perché il Tuo volto si stampi sul mondo.

Che la nostra preghiera Ti sia il nutrimento, perché Tu cresca
tra gli uomini, o Bambino Gesù;
le nostre mani alzate capaci di avvicinare il Cielo,
le nostre azioni finalmente buone più di ogni male.

Benedetto sia il Tuo Spirito, che vive in noi perché Tu sempre viva:
senza di Lui non sarebbe mai stato,
né mai tornerebbe ad essere Natale.

E allora grazie, una volta ancora,
e Buon Natale, Signore Gesù!
 


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