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Festa del Cuore Immacolato di Maria

L'intervento di Salvatore Martinez - Roma, 4 giugno 2005
 


L’occasione è stata data dalla Celebrazione della FESTA del CUORE IMMACOLATO di MARIA nel primo sabato del Mese.

Lo slogan della manifestazione: A Gesù per Maria con le parole di Giovanni Paolo II: “Maria non cessa di portarci continuamente al Suo Figlio Gesù”. Il programma, puntualmente rispettato, prevedeva a partire dalle 14.30 l’accoglienza della Statua della Madonna di Fatima che è entrata nella Basilica di San Pietro in processione solenne guidata da Mons. Diego Bona, responsabile per l’Italia dell’Apostolato Mondiale di Fatima, in mezzo ad un gioioso sventolare di fazzoletti bianchi secondo la migliore tradizione del Santuario Mariano in Portogallo.

 

È seguita l’introduzione alla giornata con un insegnamento di Padre Gabriele Amorth sulla “Consacrazione a Maria”. Si è proceduto poi all’esposizione del Santissimo Sacramento con preghiere e meditazioni offerte da Gino Doveri, Segretario Generale della CNAL e da Salvatore Martinez, Coordinatore Nazionale del RnS.

Sempre alla presenza di Gesù Eucaristia si è recitato il Santo Rosario con la meditazione dei misteri gaudiosi a cura di Mons. Angelo Comastri, Vicario di Sua Santità per la Città del Vaticano.

Al termine dell’Adorazione si è celebrata la Santa Messa presieduta dal Cardinale Camillo Ruini, Vicario di Sua Santità per la Città di Roma e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Al termine della liturgia le decine di sacerdoti concelebranti e i circa 10.000 fedeli, che affollavano la Basilica, hanno compiuto il solenne affidamento della Causa della Vita al Cuore Immacolato della Vergine Maria.

 

Il Rinnovamento nello Spirito Santo ha aderito a questa iniziativa, perché fin dalle origini della Sua diffusione in Italia si è caratterizzato per la sua sensibilità ecumenica e mariana. Nel RnS il cuore ecumenico e quello mariano battono all’unisono, anche se a volte vengono messi ingiustamente in contrapposizione. Infatti è Maria il segno tangibile e storico della Chiesa indivisa di Gerusalemme; era lei l’animatrice di quella prima comunità che riceveva il Suo Sposo, lo Spirito Santo, che avrebbe spinto gli Apostoli in ogni angolo della terra per diffondere la Buona Novella.

Pertanto oltre la partecipazione del nostro Coordinatore Nazionale Salvatore Martinez, accompagnato dal Direttore Generale Luca Marconi, abbiamo potuto registrare l’arrivo di decine di pulman e di centinaia di auto che hanno portato nostri fratelli e sorelle dalle Marche, Toscana, Lazio, Campania, Calabria ed altre regioni d’Italia.

 

Riportiamo, qui di seguito l'intervento di Salvatore Martinez

 


 

RADUNO MARIANO

IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

Basilica di San Pietro, 4 giugno 2005

 

Intervento in preghiera del Coordinatore nazionale

del Rinnovamento nello Spirito Santo

 

Salvatore Martinez

 

 

Siamo qui, volto mariano della Chiesa dinanzi al volto eucaristico di Cristo Signore.

 

La Chiesa prega. Prega nel Cenacolo, in questo Cenacolo, come nel giorno di Pentecoste.

 

Prega sotto il potente soffio dello Spirito Santo il quale ordina agli apostoli di rimanere nel Cenacolo e, solo dopo aver pregato, di uscire e di intraprendere la missione evangelizzatrice.

 

Siamo qui, siamo un segno della fedeltà a questa consegna di Gesù, in mezzo ai problemi e alle speranze, alla diserzioni e ai ritorni di questi ultimi tremendi e meravigliosi tempi.

 

Cristo ci ha affidato allo Spirito Santo, come gli apostoli e Maria all’inizio del nuovo popolo di Dio.

 

La nostra Chiesa è la Chiesa dello Spirito Santo: la fede nello Spirito Santo è al cuore della nostra fede cristiana; è lo Spirito Santo che è al cuore della santificazione dei discepoli di Cristo di ogni tempo; è lo Spirito Santo il cuore della nostra consacrazione al cuore benedetto di Maria.

 

Affidiamo noi stessi, adesso, allo Spirito Santo obbedendo al volere di Gesù. Con noi c’è Maria, l’Obbediente. In questo Cenacolo Cristo è vivo, la Chiesa è viva, i nostri cuori vivono immersi nel mistero dell’amore di Colui che ci ha amati.

 

Maria ha lasciato la sua casa in Fatima e si è fatta pellegrina fin qui per ricordarci che la Chiesa è sempre pellegrinante, in cammino, in movimento.

 

Maria è qui, accanto al Suo Figlio, per ricordarci che lo “Spirito di adorazione” è anche “Spirito di adozione a figli”; è qui per insegnarci l’arte di amare Gesù, l’arte di contemplare il volto eucaristico del Figlio, come nessuno più di Lei ha saputo fare (cf Rosarium Virginis Mariae, 10).

 

Con Maria, maestra dal passo sicuro, vogliamo pregare il  nostro Signore Gesù, perché con il Suo Spirito ci insegni a camminare su questa terra a “testa alta”, con lo sguardo rivolto verso l’Alto.

 

Signore Gesù,

 

quando Tu sei presente, il  cielo abita la terra. Metti nei nostri cuori i desideri del cielo, più grandi, più alti, eterni, rispetto ai desideri caduchi, mortali della terra.

 

Tu, Gesù, sei la fonte dei nostri desideri.

 

Tu sei presente, eternamente presente tra noi, come il primo giorno. Eternamente, tutti i giorni. “Presente tra noi, tutti i giorni della sua eternità” (C. Péguy).

 

Senza il Tuo Spirito noi cristiani non possiamo credere, se Tu non ci riveli Cristo; senza il Tuo Spirito nessuno può divenire vero credente, se Tu non ci concedi una conoscenza interiore di Cristo,  una comprensione intima, un’unione profonda con Lui.

 

Noi crediamo che la nostra  fede in Cristo ha inizio laddove s’incontra Gesù nello Spirito di Dio, come avvenne per Maria nostra Madre.

 

Vogliamo dire anche noi, con viva speranza: “Se uno è in Cristo è una creatura nuova, le cose vecchie sono passate ecco ne sono nate di nuove”(2 Cor 5, 17).

 

Signore Gesù, donaci le novità di questa Tua nuova presenza in mezzo a noi, dentro di noi. Che questo Incontro segni l’inizio di un nuovo cammino eucaristico, segnato dal nome di Maria che a Te sempre ci porta come questa sera.

 

O Maria, Tu che più di ogni altro essere umano sei stata affidata allo Spirito Santo, aiuta la Chiesa del tuo Figlio a perseverare nello stesso affidamento.

 

Maria, Tu che sei stata con la Chiesa agli inizi della sua missione, intercedi per essa, affinché ammaestri continuamente tutte le nazioni ed annunzi il Vangelo ad ogni creatura.

 

Maria, Tu che nel modo più pieno hai conosciuto la forza dello Spirito Santo, ottieni alla Chiesa una nuova maternità che possa continuamente far rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo i figli e le figlie di tutta la famiglia umana, senza alcuna distinzione di lingua, di razza, di cultura, dando loro in tal modo il «potere di diventare figli di Dio» (Gv 1, 12).

 

Maria, Tu che sempre hai desiderato di servire, intercedi perché la Chiesa del Tuo Figlio sia arricchita dallo Spirito Santo con la pienezza dei doni gerarchici e carismatici per la via di quel rinnovamento già invocato dal Concilio.

 

O Madre degli uomini e dei popoli, tu conosci tutte le sofferenze e le speranze dei tuoi figli; tu senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre che scuotono il mondo: accogli il nostro grido rivolto al Tuo Figlio e prendi sotto la tua protezione materna l’intera famiglia umana.

 

Padre Santo, presente nel Figlio con lo Spirito Santo, noi Ti preghiamo: con la venuta di Gesù noi sappiamo bene chi siamo, ma rischiamo di non sapere dove andiamo. Non ci lasciare in balia di noi stessi, senza il tuo Spirito. Padre ci prostriamo davanti a Te e Ti diciamo: dacci il Tuo Spirito, perché operi in noi; dacci una vita piena del Tuo Spirito; dacci ciò che ci occorre per poter vivere nel Tuo Spirito. Dacci la forza del Tuo Spirito, aiutaci con il Tuo Spirito, non ci abbandonare alla nostra debolezza.

 

Padre Santo, ognuno di noi ben conosce le proprie miserie, le situazioni che lo affliggono, il suo segreto bisogno d’aiuto: tutti abbiamo bisogno della pienezza dello Spirito di Dio come ebbe ad esperimentarla, per elezione divina, Maria Santissima.

 

Abbiamo bisogno di verità, per questo chiediamo lo Spirito che combatte ogni menzogna; abbiamo bisogno di chiarezza, ecco perché invochiamo lo Spirito di Luce; abbiamo bisogno di guida, per questo invochiamo lo Spirito di discernimento; abbiamo bisogno di fede, di fede carismatica, di audacia nella fede per superare prove fisiche,  prove morali e spirituali.

 

Padre, vogliamo riconoscere la nostra povertà di Spirito, la nostra debolezza spirituale, la nostra incapacità di amare Cristo e i fratelli.

 

Facciamo nostre le parole di Gesù: “Beati i poveri in spirito”! Sì, desideriamo farci piccoli, rimanere piccoli e non cercare di essere grandi per il mondo, ma di essere fatti grandi dal Tuo  Spirito per il Cielo.

 

Spirito Santo Dio! Tu che con il Padre e il Figlio sei adorato e glorificato, accetta queste parole di umile richiesta e affidamento indirizzate a Gesù nel cuore di Maria di Fatima, tua Sposa e Madre del Redentore.

 

Accetta queste parole della Chiesa pellegrinante, pronunciate tra le fatiche e le gioie, tra le paure e le speranze, parole di affidamento umile e fiducioso, alle quali chiediamo che Tu possa aggiungere i Tuoi “gemiti inesprimibili”, per esprimere al Padre del Cielo quelle cose che non riusciamo a dire, che non sappiamo neanche come chiedere.

 

Spirito Santo, siamo qui poveri, ammalati, sfiduciati, stanchi, soli. Siamo espressione di un’umanità che vive il disagio di procedere senza Cristo. Quante sofferenze, disagio del presente; quante colpe,  disagio per il passato; quante angosce, disagio per il futuro. Noi crediamo che solo Cristo è la soluzione ad ogni problema esistenziale dell’uomo: alla sofferenza del presente Tu, Cristo Signore, hai già risposto con la Tua passione; alle colpe per il passato Tu, Cristo Signore, hai già risposto con la Tua morte con la quale da distrutto ogni peccato; all’angoscia per il futuro Tu, Cristo Signore, hai già risposto con la Tua risurrezione che è vittoria su ogni male futuro.

 

Vieni, Santo Spirito!

 

Spirito, “Luce dei cuori”, indica le vie nuove per il nostro pellegrinaggio lungo le vie del terzo millennio cristiano

 

“Consolatore perfetto”, conferma l’entusiasmo di chi ha provato la gioia dell’evangelizzazione e  il coraggio di essere quotidianamente missionario del Vangelo nel proprio ambiente di vita e di lavoro.

 

“Ospite dolce dell’anima”, apri il cuore di ogni persona, famiglia, comunità religiosa e parrocchiale, perché sia accolto Gesù e attuata la carità fraterna verso tutti.

 

Spirito Santo,

 

Amore riversato nei cuori, che dai grazia ed ispirazione alle menti, Fonte perenne di vita nuova, Caparra di Vita eterna, riempi i nostri cuori dell’intima certezza di essere stati scelti per amare, lodare e servire Gesù. Facci gustare una nuova amicizia con Gesù!

 

Maria, a Te il nostro ultimo pensiero.

 

A Te, figura della Chiesa, Sposa senza ruga e senza macchia; a Te che vuoi il rinnovamento spirituale e apostolico dei tuoi figli e figlie nella risposta d’amore e di dedizione totale a Cristo, a Te consegniamo fiduciosi la nostra preghiera.

 

A Te ci consegniamo, perché in tutti e in tutto sia glorificato, benedetto e amato il nostro Signore Gesù. Amen!



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