“Perciò
i Giudei della campagna, […] fanno del 14 del mese di Adàr un giorno di
gioia, di banchetto e di festa, nel quale si mandano regali gli uni gli
altri.” [Ester 9,19]
Era questo il versetto
scelto per il Festival Giovani 2006 del RnS Lazio, e possiamo dire che
chiunque vi ha partecipato ha vissuto sulla sua pelle queste parole.
Per il 14 del mese
di Maggio circa 200 giovani, provenienti dai vari gruppi e comunità del
Lazio,si sono incontrati per un autentico giorno di gioia, di
banchetto e di festa, durante il quale hanno vissuto una bellissima
esperienza.
La mattinata è iniziata
con una colazione abbondante (il nostro banchetto), che i
fratelli dei gruppi “Alzati e Cammina” e “Jubilate Deo” di Roma, hanno
organizzato per accogliere i ragazzi.
Il programma mattutino si
è aperto con una intensa rappresentazione artistica, preparata dalla
“Comunità Mariana” di Civitavecchia, incentrata sulla figura di Gesù che
salva e sull’azione dello Spirito Santo. E niente di più adatto ci si
poteva augurare, perché in accordo con il periodo liturgico che stiamo
vivendo a cavallo tra la Pasqua e la Pentecoste, i partecipanti hanno
fatto l’esperienza di Gesù che viene come il Risorto e della promessa
dello Spirito Santo che scende come il Consolatore.
Subito dopo è iniziata la
preghiera comunitaria carismatica, nella quale il Signore ha suggerito
di vivere un momento di intercessione sui fratelli, donando profezie,
parole di conoscenza, guarigioni e liberazioni.
La mattinata si è conclusa
con la Celebrazione Eucaristica, presieduta da padre Raffaele Rollo
ofm (predicatore ed evangelizzatore, referente del CRS del Lazio per il
servizio dei giovani) nel quale i ragazzi hanno avuto la grazia di poter
partecipare ad un banchetto ben più prezioso di quello iniziale, ossia
quello Eucaristico.
Il pomeriggio è stato
completamente dedicato al Roveto Ardente, perché in una festa che si
rispetti non poteva mancare l’Amico più importante, Gesù. Le due ore di
adorazione sono praticamente volate, regalandoci momenti di gioia e di
festa attorno al Santissimo.
E per concludere la
giornata non poteva mancare il regalo da scambiare gli uni gli
altri, e questo è avvenuto attraverso il dono di un cartoncino a
forma di sole, che concludeva una mistagogia, preparata e condotta dal
gruppo “La nuova Gerusalemme” di Isola del Liri, con l’invito a vincere
le diversità ed essere una “cosa sola” in Cristo.
Al termine della giornata
è venuta a portarci il suo saluto Franca Palladino, Coordinatrice
Regionale del RnS-Lazio, che con il suo profondo spirito materno ha
desiderato esserci accanto in una giornata così importante per i giovani
della regione.
Questa è la breve
descrizione della giornata, ma ci si rende conto che le opere
meravigliose che ha fatto il Signore, difficilmente possono essere
inquadrate nello spazio di poche righe.
Resta però un desiderio
che si vuole condividere con ogni lettore, ossia quello di mettere in
pratica quanto il Santo Pontefice, Benedetto XVI, ci ha ricordato con la
sua lettera per la XXI Giornata Mondiale della Gioventù: “Lo Spirito
Santo, che è Spirito di Verità, ci rivela Cristo, il Verbo fatto carne,
aprendo il cuore di ciascuno alla Parola di salvezza, che conduce alla
verità tutta intera.”
Il nostro festival è stata
un’occasione in cui tutto questo è stato sperimentato, ma confidiamo nel
fatto che non resti un semplice episodio, bensì un cammino saldo con un
seguito, a cominciare dal prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie
(Valencia 3-11 Luglio), in cui a tanti giovani sarà data
l’occasione di aprire ancora di più il loro cuore alla Parola di
Salvezza.
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