TESTIMONIANZE...

A VALENCIA CON BENEDETTO XVI

Abbiamo avuto la gioia e la grazia di partecipare all’incontro mondiale delle famiglie tenutosi a Valencia nella prima decade di luglio e culminato con l’incontro con il Papa l’8 e 9 luglio.

Partiti dall’Italia il 3 luglio ci siamo ritrovati, insieme a numerose altre famiglie e molti giovani, in un accogliente albergo di Benicassim, località turistica sul mare a ca. 80 km da Valencia.

I primi due giorni sono stati di riposo e sono culminati in un momento di preghiera concluso con la S. Messa celebrata nella costruenda chiesa del paese, al termine della quale la parrocchia di Benicassim ha voluto festeggiare la nostra presenza con una mega “paella” distribuita nella piazza della cittadina. 

Giovedì siamo entrati nel vivo dell’esperienza con la partecipazione ad alcune sessioni del convegno teologico-pastorale, tenutosi nella straordinaria struttura della Fiera di Valencia, nei cui diversi padiglioni sono stati allestiti, oltre alla sede del convegno, spazi dedicati ai vari stands ed a momenti ricreativi, di intrattenimento per bambini, ragazzi ed adulti. 

I vari relatori hanno espresso la situazione attuale della famiglia resa complessa dall’attuale cultura che vede il matrimonio solo come un vincolo ed un limite alla libertà individuale, evidenziando tuttavia un panorama ricco di esperienze, speranze e aspettative, arricchito dal contributo portato da molte associazioni, gruppi, movimenti che attraverso la costante azione dello Spirito Santo contribuiscono a diffondere in ogni angolo della terra l’immagine e somiglianza di Dio che si manifesta pienamente nel rapporto indissolubile fra un uomo ed una donna. 

Abbiamo avuto anche l’opportunità di partecipare al 28° congresso nazionale del Rinnovamento Carismatico Cattolico Spagnolo (RCCE), tenuto nella stessa Fiera il 7 e l’8 luglio con la partecipazione del card. Lopez Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio della Famiglia, di Salvatore Martinez, Coordinatore Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo Italiano, e di diverse altre personalità.

L’emozione maggiore l’abbiamo vissuta il sabato pomeriggio, quando insieme ad altre centinaia di migliaia di famiglie e giovani ci siamo incamminati verso il luogo dell’incontro con il Papa. Valencia è una città straordinaria, con un centro storico ricco di fascino e ricordi, ma anche con un letto di un fiume, il Tiago, il cui corso a causa delle continue inondazione è stato deviato negli anni cinquanta e nel quale è stato ricavato un sito stupendo, fatto di verde, parchi, fontane e verso la cui foce è stata costruita la città delle Arti e delle Scienze ed il Parco Oceanografico, costruzioni imponenti e dallo stile moderno, che hanno fatto da sfondo all’altare eretto per ospitare questo eccezionale evento. 

E’ stato stupendo sentirsi fratelli con migliaia di persone provenienti da tutto il mondo per professare l’unica fede che ci accomuna, l’unico credo nel Dio della gioia e dell’amore. Ed è stata un’esperienze che ci ha gonfiato gli occhi di lacrime vedere il Papa passare fra due ali di folla osannanti, come il Gesù della Galilea, e sentirci tutti riuniti intorno al successore di Pietro per testimoniare al mondo intero la verità del Vangelo. 

Attraverso le testimonianze che si sono succedute tante famiglie hanno reso visibile l’amore di Gesù anche in situazioni di dolore e di difficoltà, e Benedetto XVI, sia a conclusione di questa festa che nell’omelia della Messa domenicale, ha ribadito “la meravigliosa realtà del matrimonio indissolubile tra un uomo e una donna” che costituisce “l’ambito dove l’uomo può nascere con dignità, crescere e svilupparsi in modo integrale”, non mancando di rimarcare il prezioso contributo offerto alle famiglie dagli anziani (lui stesso, raccogliendo le parole pronunciate da Lino Banfi nel suo intervento, si è definito il “nonno” di tutti!). 

Ringraziamo il Signore per averci dato questa stupenda opportunità, per tutti i fratelli che l’hanno resa possibile con i loro sforzi e l’organizzazione non sempre facile, consapevoli che Gesù ci ha affidato il compito di testimoniare con la vita le opere stupende che ha manifestato ai nostri occhi. 

Marcello e Rosaria - Catanzaro