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TESTIMONIANZE...


 

“Chi viene a me non resterà deluso”

 

Quando mi parlavano di giornate mondiali o cose del genere ci ridevo sopra, perché pensavo che non ci fossero momenti di preghiera forti. Mi sono dovuto ricredere. Infatti mi ero dimenticato di quanto Gesù ci dice: “Nessuno può dire Gesù è il Signore se non è sotto l’azione dello Spirito”.

Alla fine dell’incontro settimanale del mio gruppo la coordinatrice mi chiese se ero interessato a fare l’esperienza di Valencia. Le risposi di sì, ma senza entusiasmo, poiché temevo di non poter sostenere economicamente l’iniziativa in quanto non ho un lavoro stabile. La coordinatrice precisò che il gruppo avrebbe contribuito economicamente in parte. A quel punto mi affidai a Gesù per il timore di non poter sostenere nemmeno la parte che mi spettava. Successivamente durante un incontro regionale mi fu comunicato da un fratello che a Valencia ci sarei andato gratis. Gesù aveva ascoltato le mie preghiere. Infatti la Parola dice: “Chi viene a me non resterà deluso”.

Gesù a Valencia non ha fatto altro che parlarmi e consolarmi attraverso segni. Quando ero piccolo mio padre mi portò a visitare l’acquario di Napoli. Negli anni i rapporti con mio padre si sono raffreddati, addirittura per un periodo ho nutrito un forte risentimento nei suoi confronti. Nel ’98 durante l’effusione Gesù mi chiedeva di perdonare mio padre. Durante quest’esperienza a Valencia ci hanno permesso un’escursione all’Acquario locale. Fratelli Gesù ha continuato a parlare al mio cuore, in un attimo mi sono rivisto piccolo a fianco di mio padre. Benedivo Dio sia per quella meraviglia (l’Acquario) sia per quello che lo Spirito operava nella mia anima. Al rientro, dopo un momento di preghiera, mi sono sentito di raccontare ai giovani l’accaduto. I giovani si sono avvicinati per raccontarmi le loro storie: che meraviglia! Gesù operava grandi prodigi nei cuori di ognuno. Il giorno successivo c’è stato un incontro con le comunità carismatiche spagnole e un fratello ha avuto delle parole di conoscenza circa i rapporti tra padre e figli.

Fratelli, siamo finalmente al giorno 8, il giorno dell’incontro col Papa. Nell’incamminarci verso i posti che ci erano stati assegnati notavo una moltitudine di persone che pregavano, cantavano, e avvertivo la parola: “Verranno a me ogni lingua, nazione e tribù” – Come si fa a trattenere le lacrime? Il nostro posto era di fronte ad un laghetto , dove giovani, anziani e bambini si bagnavo e giocavano, che gioia e stupore. Lo Spirito Santo mi confermava la Parola. “Venite, se non avete soldi venite ugualmente, vi darò acqua per la vita eterna.” Ci siamo presi per mano e abbiamo invocato lo Spirito Santo: Che unzione! Fratelli, oggi ho capito che è la Chiesa il vero luogo della salvezza. Nell’Apocalisse leggiamo: “Lo Spirito e la Chiesa dice Maranatha”. E’ vero dove c’è la Chiesa c’è lo Spirito, dove è la Chiesa li c’è il conseguimento per l’eternità. Oggi, più che mai, guardo il Papa e i sacerdoti con gli occhi dello Spirito, perché per fede, so che attraverso di loro mi viene dato il messaggio vero. Grazie per il contributo economico che avete versato al Rinnovamento per la realizzazione di questo evento, continuiamo a renderci utili gli uni per gli altri perché le benedizioni non mancheranno su di noi e sulle nostre famiglie. Infatti in una relazione Salvatore Martinez diceva che le famiglie per avere l’unzione devono somigliare a quella celeste. Come? Offrendo a Dio ogni cosa, lasciando i pesi ai piedi della Croce e riprendendo su di noi no il peso della Croce, ma la luce della Risurrezione. Gloria a Dio e nell’eternità.

 

Luigi

 


 

Incontro Mondiale delle Famiglie

 


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