Domenica 26 settembre,
nella Sala delle Stuoie, in S. M. degli Angeli, ad Assisi,
Salvatore Martinez, Coordinatore Nazionale RnS, ha incontrato i
gruppi e le comunità del RnS umbro.
L’incontro è iniziato
alle ore 9 con la preghiera di lode.
Verbo-guida della
catechesi tenuta al mattino da Salvatore Martinez è stato edificare,
verbo dialettico, associato, in alcuni profeti dell’Antico
Testamento (in Geremia molto diffusamente) al suo corrispettivo
negativo demolire.
“L’evangelizzazione
– tema centrale dell’insegnamento – non è altro – ha
sottolineato Salvatore – che costruire nei fratelli, aiutarli a
scoprire e a vivere la fede. È riconciliare, ridare speranza, vivere
e far vivere il presente escatologico, senza nostalgie inutili. È
concentrarsi sul bene, sradicare e abbattere ciò che rende schiavi
gli uomini e impedisce loro di vivere nella libertà dei figli di
Dio”.
E il campo su cui
costruire è il mondo, concetto che nel RnS va “riconsiderato”, che
va inteso non solo come “sinonimo di peccato” ma come “realtà da
evangelizzare”, dove c’è tanto da edificare, secondo la prospettiva
di Dio e attraverso la Sua Grazia, seppure con i mezzi umani poveri
e imperfetti.
Forte il richiamo da
parte del Coordinatore Nazionale ad una “fede operativa”, perché
“operativa è la Sapienza di Dio, operativo il suo Spirito”. Una
fede disimpegnata e deresponsabilizzata è “pura vanità” e, poiché
passiva, non costruisce.
Molti anche i
riferimenti da parte di Salvatore al Nuovo Testamento (soprattutto
alle Lettere paoline), relativi all’operatività di Dio,
“Costruttore” ma anche “Pietra”, come ciascuno di noi, in Cristo, è
“pietra viva” e, solo in Lui, “costruttore”. Vi sono, oggi,
purtroppo, “costruttori” che vogliono edificare “scartando la Pietra
che è testata d’angolo”. Tali costruttori non potranno che produrre
costruzioni prive di fondamenta. Qui agisce il “misterium
iniquitatis”, che va combattuto.
Solo in Cristo-Roccia
e nel potere del Suo Spirito ogni costruzione sarà imperitura.
“Diffondere la cultura di Pentecoste – ha continuato Salvatore –
significa entrare nel regime dello Spirito che è forza dinamica e
novità di Dio”.
Far conoscere “lo
Spirito di Dio all’opera” presuppone un impegno che passa attraverso
l’evangelizzazione alla quale il RnS è chiamato per sua specifica
vocazione ma dalla quale nessuna realtà ecclesiale può esimersi. A
questo punto il nostro coordinatore ha citato alcuni stralci dei più
recenti scritti di Giovanni Paolo II.
A tale proposito, la
presenza di un gruppo di Focolari nel corso della giornata, e il
significativo intervento di uno di loro circa l’evangelizzazione e
la comunione tra movimenti ecclesiali, ha connotato l’incontro nella
direzione dell’unità.
All’insegnamento di
Salvatore ha fatto seguito un’intensa preghiera di guarigione da lui
guidata. Vero dono dello Spirito.
Nel pomeriggio il
coordinatore regionale Carlo Cerati ha svolto la sua
relazione su quanto il RnS sta operando in Umbria in relazione alle
indicazioni date dal coordinatore nazionale e alle sollecitazioni
dei Vescovi umbri.
A seguire, la
presentazione dei vari ministeri affidati dallo Spirito Santo al RnS
umbro e la riflessione, da parte dei rispettivi referenti, sui
frutti che ne stanno scaturendo negli ambiti ecclesiale e sociale.
La giornata si è
conclusa con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua
Eccellenza Rev.ma Mons. Sergio Goretti, Vescovo di Assisi, il
quale, nel corso dell’omelia, ha incoraggiato il RnS umbro ad andare
incontro “ai tanti poveri che attendono fratelli pronti ad amare
e ad annunciare la salvezza in Cristo”. Anche Mons. Goretti ha
indicato la via dell’unità tra le varie realtà ecclesiali perché la
missione evangelizzatrice diventi ancora più efficace.
Maria Rosaria Arruzzo Rati
|