Un intervento
particolarmente sentito quello di Edoardo Patriarca, segretario del
Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali dei
Cattolici Italiani. Patriarca si è soffermato sull'enciclica Caritas
in veritate, con riferimento
al
passaggio “Nei momenti più difficili e complessi dobbiamo soprattutto
riferirci al Suo amore, caritas in veritate, da cui procede l'autentico
sviluppo. Lo sviluppo implica attenzione alla vita spirituale”.
“E' opinione diffusa
che questa sia l'enciclica della globalizzazione - ha esordito
Patriarca - ma già dalle prime pagine è evidente come il fenomeno
complesso verso il quale è rivolto lo sguardo del Papa sia orientato
dalla consapevolezza che al centro di tutto c'è la persona nella carità,
nella verità”. Impegnato in prima persona nel sociale, il segretario
del Comitato delle Settimane Sociali ha posto l'attenzione sulle
dinamiche dell'agire nella contemporaneità. “Noi cristiani abbiamo la
missione di proporre la carità come principale forza dello sviluppo
dell'uomo, nell'unica vita che è in Cristo. Io stesso, preso dal fare, a
volte dimentico questa verità: la necessità dell'aiuto nel nome del
Signore”. Presentando la quarantaseiesima Settimana Sociale dei
Cattolici Italiani - in programma a
Reggio
Calabria dal 14 al 17 ottobre 2010 - Patriarca ha sottolineato come
questo progetto debba essere vissuto in comunione profonda e
indissolubile con Gesù, per evitare di proporre un'ennesima agenda di
impegni inutile e autoreferenziale. “Viviamo in un tempo in cui si
pensa che l'umanità sia diretta verso la distruzione. Se da una parte
viviamo la Gioia che si dona a noi, dall'altra c'è paura, isolamento dal
mondo che ci circonda, incapacità di volgere lo sguardo in alto e di
affidarsi alla fede, all'immaginazione, al desiderio, al sogno. Il
granello di senape cresce nel cuore degli uomini, nonostante tutto ciò
che li circonda. Questa è la speranza che dobbiamo comunicare: un amore
indistruttibile che non permetterà mai al male di sopravanzare alla
vita”. Un obiettivo da raggiungere - conclude Patriarca - vivendo
“una fede incarnata nel fare e nella continua costruzione di opere
semplici per costruire e mettere in pratica il progetto di Dio”.
Elsa De Simone