“Alzati,
rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del
Signore brilla sopra di te”. (Is 60, 1)
E’ con la proclamazione
della Parola di Dio che l’equipe animatori della preghiera comunitaria
carismatica apre la seconda giornata della Conferenza Nazionale
Animatori RnS.
L’accoglienza
della luce del Signore in mezzo all’assemblea è stata caratterizzata
dall’accensione di una candela che rimanda all’antica tradizione
cristiana in questo tempo liturgico, “la corona di avvento”, diventata
uno dei simboli dell’attesa del Natale nelle case dei cristiani.
Subito dopo gli animatori
hanno invitato ogni partecipante a dare il benvenuto al fratello/sorella
al proprio fianco attraverso un abbraccio.
La preghiera è continuata
con l’invito ad accogliere la luce del Signore attraverso la sua Parola
che illumina i nostri cuori e la nostra vita.
Mediante l’invocazione del
nome di Gesù l’assemblea è stata invitata a mettersi in ginocchio
davanti al Signore
riconoscendosi come umanità ferita
perché
solo nel nome di Gesù può esserci salvezza: “Per questo Dio l'ha
esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra
e sotto terra”(Fil 2, 9-10)
La preghiera è proseguita
con il canto in lingue intervallato dall’invocazione dello Spirito
Santo da parte di tutti i partecipanti.
La parola profetica che è
stata donata durante questo momento assume il carattere di una promessa
da parte del Signore ai partecipanti: “Perciò, ecco, la attirerò a
me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore. Le renderò le sue
vigne e trasformerò la valle di Acòr in porta di speranza. Là canterà
come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese
d'Egitto”. (Os 2, 16-17)
Nessuno mai verrà abbandonato! Eccoci Signore, ti affidiamo questa
giornata e le nostre vite.
Francesco Storino