Gesù opera con segni di
guarigione e di liberazione
A don Fulvio Bresciani,
moderatore, e a don Fulvio Di Fulvio, relatore, il compito di guidare il
Simposio sul tema: “L’esercizio dei carismi profetici nella preghiera di
guarigione per gli ammalati e di liberazione per gli oppressi”.
Don
Fulvio Bresciani, delegato nazionale del ministero di intercessione
per i sofferenti, nel presentare don Fulvio Di Fulvio, membro di
CNS ed esorcista, ha precisato a una sala attenta e gremita che i laici
non possono avere mandato per l’esorcistato. Esorcista è il vescovo che
dà mandato solo ad alcuni sacerdoti di esercitare questo ministero. Ma i
laici possono intercedere per la liberazione.
«Gesù durante la sua vita
pubblica ha operato mediante segni di guarigione e di liberazione», ha
detto don Fulvio di Fulvio prendendo la parola. Oggi Gesù opera nella
stessa maniera, nella potenza dello Spirito Santo, per dare segni della
sua presenza, per liberare il mondo dal potere di satana, che può agire
in maniera indiretta o diretta nella vita dell’uomo.
Indirettamente, – ha
precisato – quando non tocca nessuno personalmente, ma interviene con la
menzogna sul mondo che, in tal modo non vive il regno di Dio. «La
menzogna perverte la realtà e satana regna in maniera indiretta»,
attraverso il peccato, il modo disordinato di vivere, la corruzione che
fa vedere il male come bene, la dissoluzione: tutti “geni” sbagliati che
inducono l’uomo alla distruzione. Per vincere questo c’è bisogno di
perdono e di rigenerazione, di rinascere dal cuore di Dio e di vivere
nell’ordine di Dio.
Ma
il demonio può agire anche direttamente sulla vita dell’uomo – ha
continuato don Fulvio – attraverso la tentazione al male; la vessazione,
l’ossessione; la possessione. Ci sono anche le infestazioni degli
ambienti.
L’Esorcista ha poi
indicato anche i “mezzi” che combattono la presenza del male. La Parola
di Dio è il più potente, perché è Gesù; ci sono poi la preghiera; la
carità che copre una moltitudine di peccati; lo zelo nel diffondere la
parola di Dio. Don Fulvio ha sottolineato la necessità del discernimento
nell’uso di questo carisma e il primo passo per aiutare chi ha problemi
è quello di metterlo sotto la potenza di Dio, aiutandolo a liberarsi dal
peccato, e a perdonare.
Infine don Fulvio si è
soffermato sulle ferite che ciascun essere umano porta con sé e
attraverso le quali il demonio può agire: ferite nei ricordi per fatti
che si possono riportare alla mente, e ferite nella memoria per fatti
incisi nella natura umana di cui si può non avere ricordo. Anche il
senso di morte è un modo con cui satana tiene in schiavitù vite umane. |