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La Parola potente di Gesù

Esortazione spirituale di S.E. mons. Francesco Lambiasi

 

Clicca per ingrandire...«Il Signore sia con voi» è con il saluto apostolico che S.E. mons. Lambiasi, vescovo di Rimini,  inizia la sua esortazione spirituale sul tema della XXXII Conferenza Nazionale Animatori : “Gesù tutto sostiene con la potenza della sua Parola.”

Dopo aver richiamato l’attenzione sulla diversa costruzione della frase tra il testo della vecchia traduzione della Bibbia di Gerusalemme (tema del Conferenza),  quello greco che letteralmente riporta “Gesù tutto sostiene con la Parola della sua potenza”  e quello della Nuova CEI che traduce “con la sua parola potente”, mons. Lambiasi presenta i tre passaggi con cui intende offrire una lettura sapienziale della Parola che dà il titolo alla Conferenza:

1. il legame tra Parola e Soffio nella creazione. In ebraico dabar e ruach. Nulla è più leggero della parola che è un soffio, e nulla è più pesante dell’intero universo, eppure è mediante la Parola che l’universo fu creato come ci racconta la Genesi Clicca per ingrandire...e mediante la sua smisurata potenza lo sostiene come dice san Paolo in Ebrei 1, 3a. Nel Nuovo testamento il Verbo ha il nome di Cristo e il soffio è lo Spirito. La Parola può essere veicolata solo per mezzo dello Spirito. E come il Verbo è Creatore perché: «per mezzo di lui tutte le cose furono create» lo stesso Spirito come dice san Tommaso d’Aquino «è principio stesso della creazione».

2. il legame tra Verbo e Spirito nella Rivelazione. Nella redenzione il Verbo e lo Spirito agiscono come le due mani del Padre. Se da una parte lo Spirito ci dona la Parola, infatti «mossi dallo Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio» (2 Pr 1, 21), dall’altra la Parola ispirata e ispirante fa risuonare lo Spirito come si afferma nella Dei Verbum.

3. come ottenere anche noi la potenza dello Spirito per annunciare Cristo oggi? La risposta è sicuramente mediante la preghiera. Ce lo insegna Gesù che riceve lo Spirito nel Giordano, nel momento del battesimo mentre era in preghiera (Lc 3,21-22). Ce lo insegnano Maria e gli apostoli che ricevono l’effusione dello Spirito mentre erano «concordi e perseveranti nella preghiera» (At 1, 14). Così anche noi possiamo realizzare la promessa di Dio che si è impegnato a darci lo Spirito Santo, a condizione che glielo chiediamo sinceramente e fiduciosi.


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