A
Mario Landi il compito di esplicitare la prassi della vita comunitaria,
facendo seguito alla relazione di Sebastiano Fascetta centrata sul
fondamento biblico della vita comunitaria. Sul tema “Siate di quelli che
mettono in pratica la Parola e non soltanto ascoltatori, illudendo voi
stessi”, il Coordinatore nazionale ha presentato una sintesi del
documento sulla pastorale e sulla formazione nella vita dei gruppi e
comunità del Rinnovamento, documento che è stato frutto di un grosso
lavoro del Consiglio nazionale e che segnerà le linee pastorali per il
prossimo quadriennio.
La relazione di Mario
Landi ha voluto essere un’analisi sulla vita comunionale e fraterna del
Rinnovamento, partendo dall’assunto che l’effusione dello Spirito
determina la conversione personale, ma anche l’inserimento all’interno
della vita di in un gruppo o di una comunità del Rinnovamento. Partendo
dai riferimenti biblici dati da Sebastiano durante il suo intervento,
come immaginare una vita nel Rinnovamento, una vita comunitaria?
Nella vita comunitaria –
ha continuato Landi –, a tutti i livelli, ci sono i criteri
dell’accompagnamento e della verifica. Quindi è necessario rileggere
tutta la nostra vita interna secondo questi criteri:
-
come si accompagna la
vita di un gruppo, di una diocesi, di una regione;
-
come
la si sottopone a verifica.
Questi due elementi sono
quelli che fanno la vita comunitaria.
Il secondo sforzo, poi, è
quello di capire come introdurre in questa vita comunitaria generale di
tutta l’Associazione l’importanza della formazione, a partire dai gruppi
e poi passando dalle diocesi e dalle regioni. Formazione le cui fila
vengono dettate dal Consiglio nazionale, ma che poi devono essere
tradotte con creatività, con intelligenza anche a seconda dei vari
livelli di crescita, nelle diverse realtà locali.