Un’omelia
all’insegna della speranza. Perché il peccato è stato sconfitto e Cristo
è vittorioso. Nessuna paura può farci la morte. La santa Messa che
conclude la seconda giornata della Conferenza animatori è celebrata in
suffragio di don Oreste Benzi, salito la scorsa notte alla casa del
Padre. A presiederla, il consigliere spirituale nazionale del
Rinnovamento don Guido Pietrogrande, che legge un brano dell’ultimo
scritto del sacerdote fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII:
“La morte non esiste – scriveva don Oreste - perché appena chiudo gli
occhi a questa terra, mi apro all’infinito di Dio”. “In quest’epoca di
paura che stiamo vivendo – commenta don Guido Pietrogrande -
si
vuole esorcizzare la morte, che non va esorcizzata, perché vinta. Noi
siamo in cammino per arrivare al termine del nostro pellegrinaggio:
l’abbraccio con Gesù. Dobbiamo essere coraggiosi e pieni di speranza”.
Il Consigliere spirituale del Rinnovamento invita a guardare al
Paradiso, non come fuga dalla realtà, ma come meta che illumina le
nostre vite. “Che il momento presente – dice - venga vissuto da tutti
noi come un tempo propizio per la salvezza”. Poi, commentando la Parola,
esorta ad avere lo sguardo del cuore. Lo stesso sguardo di don Benzi il
quale, nei poveri che ha incontrato durante la sua vita, sempre è stato
capace di vedere la dignità di figli di Dio. Ebbene, anche noi siamo
chiamati a dare risposte a chi ha sete spirituale, agli affamati di
mistero. E a chiunque sta vivendo situazioni di difficoltà e sofferenza,
il Consigliere spirituale del Rinnovamento dice: “Non spaventatevi.
Vivete di testimonianza, di amore. Che la Parola diventi vita”.