Torna alla pagina precedente...

Il buon terreno per Gesù

Esperienza Spirituale

 

Clicca per ingrandire...Al termine della Lectio Divina si è tenuto un momento di esperienza spirituale sul tema: “Il seminatore uscì a seminare la sua semente. Mentre seminava parte cadde lungo la strada e gli uccelli del cielo la divorarono” (Lc 8, 5).

Il momento è iniziato con una dinamica introduttiva durante la quale, con l’aiuto di 5 attori, si è mostrato come ciò che questa parola racconta possa concretamente manifestarsi nella vita dei nostri gruppi e come noi stessi possiamo essere a volte “strada”, a volte “pietre”, a volte “spine”.

Guidati da Lidia Stefani, Miriam Herber e Carmela Romano, mentre venivano proiettate alcune slide che mostravano i vari versetti della parabola del vangelo di Luca, l’assemblea ha meditato sui seguenti quattro punti.

Clicca per ingrandire...1. “Mentre seminava, parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la divorarono.” (Lc 8, 5): si è strada quando il seme non riesce a penetrare nel cuore per poca disponibilità ad accogliere, e così presto il diavolo lo porta via.

L’assemblea è stata invitata a prendere in mano la Bibbia e a innalzarla come un vessillo, invocando l’aiuto dello Spirito Santo per superare i momenti in cui si è strada.

2. “Un’altra parte cadde sulla pietra e appena germogliata inaridì per mancanza di umidità.” (v.  6): si è sassi nei momenti della prova, quando immediatamente il seme germoglia ma senza l’acqua dello Spirito presto inaridisce. Una parola che non diventa vita a causa della tentazione è destinata a perdersi.

Stringendo la Bibbia sul cuore tutti i convocati hanno invocato lo Spirito chiedendogli che il proprio cuore non fosse più un cuore di pietra ma di carne.

3. “Un’altra cadde in mezzo alle spine e le spine, cresciute insieme ad essa, la soffocarono” (v. 7):

si è spine quando ci si lascia soffocare dalle tentazioni, dai piaceri della vita, dalle preoccupazioni. I rovi crescono con abbondanza e soffocano il germoglio della Parola.

Clicca per ingrandire...A questo punto ogni fratello è stato invitato a condividere con il fratello accanto, per un minuto, quale “spina” soffoca la Parola dentro di lui. Tutti insieme sono stati poi invitati a invocare lo Spirito affinché Egli liberi tutti i cuori da ciò che soffoca la Parola.

4. “Un’altra cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto” (v. 8): si è terra buona quando si custodisce la Parola e la si mette in pratica. Quando si trattiene il seme con pazienza, sia col bel tempo che con il cattivo, sia di notte che di giorno, fino al momento in cui il seme non è pronto per germogliare.

Gesù è il seminatore e l’animatore è colui che è chiamato ad essere il contadino dei propri fratelli, il Signore gli chiede di prendersene cura per aiutare questo seme a germogliare.  


Hit Counter