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Una mirabile comunione tra cielo e terra

Sintesi dell'omelia di S.E.R. mons. Italo Castellani, arcivescovo di Lucca

 

Clicca per ingrandire...A chiudere questo intenso pomeriggio di apertura della 31° Conferenza nazionale animatori, la Concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Italo Castellani, arcivescovo di Lucca. Salvatore Martinez lo ha presentato all’assemblea, ricordando la preziosa collaborazione del Vescovo con il Rinnovamento, in occasione del Convegno nazionale sullo Spirito Santo (Lucca, ottobre 2005).

Spezzando la Parola, mons. Castellani ha definito questa Eucaristia in occasione della Festa di Ognissanti segno sacramentale dell’amore del Padre che unisce in una mirabile comunione «la Chiesa tutta oggi, quella del cielo e della terra».

«La Chiesa oggi, sull’esempio e con l’aiuto dei santi, ascolta la voce del Signore Gesù che ci promette la “beatitudine”, ce ne indica la via, con la santa provocazione di Agostino che – confrontandosi con la testimonianza di “una moltitudine immensa che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza e popolo… coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide nel sangue dell’Agnello” (At 2, 14) – così ci interpella sulla via della santità: “ Se loro santi, perché non io?”».

Clicca per ingrandire...La via delle Beatitudini che il Vangelo ci indica è la “via stretta”, che ci conduce, come è accaduto per Paolo, sulla via di Cristo fino a lasciare che lui viva in noi. Fino a risorgere con lui. «Chi sono gli uomini e le donne della Risurrezione? I santi e le sante, appunto», ha continuato mons. Castellani ricordando le beatitudini che uomini e donne, dalla Pentecoste in poi vivono, mettendo a frutto il dono dello Spirito Santo.

Il vescovo, infine, ha concluso la sua omelia auspicando che «questa Celebrazione eucaristica, nella grazia di queste giornate che ci convocano a condividere la fede del Salmista: “La tua Parola è luce sul mio cammino” (Sal 119, 105), realizzi in ciascuno di noi l’invocazione della Preghiera eucaristica: “A noi che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo, perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito”».


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