Famiglie in
cammino per la famiglia
È cominciato con canti di
gioia e di tripudio il secondo Pellegrinaggio nazionale delle famiglie
per la famiglia a Pompei. Centinaia di famiglie provenienti da tutta
Italia, si sono date appuntamento al Palasport di Scafati per pregare
insieme per le famiglie del mondo.
Prima
di intraprendere il pellegrinaggio, don Giovanni D’Ercole ha presentato
alcuni dei partecipanti: Rosanna Brichetti, moglie dello scrittore
cattolico Vittorio Messori, l’attrice Claudia Koll, il presidente delle
ACLI Andrea Olivero, il deputato Alessandro Pagano, solo per ricordare
qualche nome. Alle 16.00, più di diecimila pellegrini hanno iniziato il
loro cammino di preghiera, di meditazione e di canti verso il Santuario
di Pompei durante il quale le testimonianze di alcuni fratelli
d’eccezione hanno animato i misteri della Famiglia. All’arrivo nella
piazza di Pompei, grappoli di palloncini colorati sollevavano due
manifesti che in pochissime parole sintetizzavano il senso del
Pellegrinaggio: “La famiglia è viva” e “Viva la famiglia”.
All’ombra
della
Madonna del Rosario e abbandonati all’infinita dolcezza sprigionata dal
quel luogo sacro, mons. Liberati, vescovo prelato di Pompei, ha salutato
la folla affidando a Maria tutte le famiglie. Alle parole
di mons. Liberati ha fatto seguito il saluto del nostro presidente,
Salvatore Martinez, che ha spiegato le ragioni di questo incontro a
Pompei: «La Madonna “vuole” la famiglia e trova, in questo gesto, un
grande conforto. Niente più della preghiera rifonda la famiglia
cristiana». Una speciale benedizione è scesa poi su tutti i bambini e i
ragazzi che si apprestano a intraprendere un nuovo anno scolastico. E a
sostegno dell’incontro, sono giunti anche i telegrammi del card.
Bagnasco e di Sua Santità Benedetto XVI.
Nel tardo pomeriggio, la
Celebrazione eucaristica del card. Ennio Antonelli, presidente per il
Pontificio consiglio per la famiglia, ha segnato la fine del
Pellegrinaggio. Prima della Celebrazione,
il Cardinale ha voluto spendere qualche parola sulla prossima
realizzazione del progetto che vede insieme Santa Sede e Rinnovamento.
«Presto a Nazareth sorgerà un centro per le famiglie disastrate e per
quelle che vi giungeranno in pellegrinaggio». Il Centro sarà gestito,
per volontà del Santo Padre, interamente dal RnS e avrà come scopo
l’accoglienza delle famiglie. Ha poi spiegato nell’omelia: «La famiglia
sta attraversando un periodo di crisi: crisi della coppia, crisi della
natalità e dell’educazione». È necessario porre la famiglia al centro
delle nostre priorità come molti movimenti ecclesiali stanno facendo, in
particolar modo il Rinnovamento nello Spirito Santo. «Ogni famiglia qui
riunita si trova a camminare insieme ad altre nella fraternità,
unitamente rivolte al Signore e a Maria. Si sperimenta così una famiglia
in cammino verso la Casa del Padre».
Daniela Di Domenico