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Convocazione Regionale RnS in Calabria

Paola (CS), 7 ottobre 2007

 

Clicca per ingrandire...Domenica 07 ottobre si è tenuta a PAOLA, presso il SANTUARIO DI SAN FRANCESCO, la XXVII Convocazione Regionale dei gruppi del Rinnovamento nello Spirito Santo della CALABRA

La giornata è iniziata con una calorosa accoglienza dei partecipanti che man mano arrivavano numerosi (oltre cinquemila) da ogni parte della Calabria ed è proseguita con un segno: “l’intronizzazione della Parola” con una solenne processione. Segno che sottolinea l’importanza della Sacra Scrittura nella vita del cristiano e dei Gruppi del Rinnovamento.

La Convocazione, infatti è stata incentrata sulla priorità di ripartire dalla Parola, come via preferenziale, insieme all’Eucaristia, del cammino di ogni credente.

Subito dopo è iniziata la preghiera carismatica. L’assemblea ha rivolto a Dio una richiesta di perdono per il sempre insufficiente ascolto dellaClicca per ingrandire... Sua Parola, quindi la preghiera, ha assunto una dimensione Trinitaria che è passata dall’invocazione dello Spirito Santo alla contemplazione di Gesù per rivolgersi infine al Padre.

Finita la preghiera, il coordinatore regionale Pasquale D’urzo a nome del comitato regionale, esorta l’Assemblea dicendo: “Vogliamo ripartire dal Signore, ripartire dalla Parola di Dio e porre in risalto “il carisma della fede” così come ci esorta Papa Benedetto XVI nella sua lettera autografa”.

E’ poi intervenuto il nostro carissimo Mario Landi, coordinatore Nazionale del R.n.S., che ha tenuto la sua relazione sul tema: “Il Vangelo è potenza di Dio per chiunque crede” (Rm 1,16).

Il coordinatore nazionale ha affermato che: “c’è una «luce» che rende possibile il nostro «cammino»: essa è la «Parola» di Dio! Lo Spirito ci spinge a “ripartire dalla Parola”, a ricentrare la vita dei nostri Gruppi e Comunità sulla «Parola».Clicca per ingrandire... È la «Parola» che fa del Rinnovamento un «cammino» di “conversione permanente” a Dio e ai fratelli! È la «Parola» che ci rende capaci di pregare, di celebrare, di evangelizzare!

“Lasciate le vostre orecchie attente all’ascolto della Parola; liberatele dal frastuono del mondo; non vi distraete, perché anche oggi Dio si rivela e noi abbiamo bisogno solo di Dio e solo in Dio riceviamo la felicità perfetta e dopo averla ricevuta, con la potenza del suo Spirito dobbiamo gridare al mondo:Dio ti ama! Sì, oggi Dio manda ciascuno di noi per annunciare questo grido di speranza al mondo. Allora, siamo sottomessi allo Spirito, alla Sua Parola!, perché cambiati nel cuore, possiamo cambiare il mondo”.

L’intervento si è concluso con la raccomandazione a tutti gli associati di ritornare alla scuola della Parola aprendo il cuore, non indurendolo, a causa del mondo in cui viviamo.

Dopo la pausa per il pranzo, nel primo pomeriggio sono state lette in preghiera alcune testimonianze che hanno riguardato i giovani, anche in ragione del recente incontro “Agorà” di Loreto e tutta l’assemblea ha potuto vedere sul maxi-schermo le bellissime e suggestive immagini di un video girato a Loreto dai giovani.

Clicca per ingrandire...E’ intervenuto poi padre Rocco dell’Ordine dei Minimi, che ci ha illustrato la vita e il carisma di san Francesco che è nato a Paola e che oggi, viene ritenuto il più grande taumaturgo della storia cristiana. Il Santuario di Francesco di Paola raccoglie infatti la testimonianza dell'opera miracolosissima del Santo della Carità che, sulle orme di Francesco di Assisi, creò l'Ordine dei Minimi.

La giornata si è conclusa con la Santa Messa presieduta dall’ Arcivescovo di Cosenza, S.E.R. mons. Salvatore NUNNARI. Il suo incontro è stato di un pastore vero, che con gioia, amore ed entusiasmo incontra le sue pecore. Abbiamo sentito il calore della sua presenza e ascoltato il suo invito: “Il futuro appartiene a coloro che hanno il coraggio di dire: “Ci sono anch’io”; hanno il coraggio di convertirsi ogni giorno per essere nel mondo i testimoni credibili e gioiosi dell’annuncio del Vangelo e dell’amore”.

Anche i bambini, accompagnati da alcuni giovani animatori, hanno potuto vivere una loro Convocazione ed esprimere la loro gioia nello stare insieme a parlare di Gesù.

Lidia Trecroci


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