Accolti anche
quest’anno da San Francesco di Paola, patrono della terra di
Calabria, il popolo del Rinnovamento si è ritrovato fin dalle prime
ore del mattino per lodare e benedire il Signore.
Il tema di
quest’anno:
“Per conto mio
mi prodigherò volentieri, anzi consumerò
me stesso per le vostre anime”(2
Cor,12-15a)
ci ha aiutati
ad entrare profondamente nell’amore misericordioso di Gesù che,
dando la Sua vita sulla Croce, si è consumato per la nostra
redenzione.
La giornata è vissuta
sulle esortazioni di due testimoni straordinari.
Al mattino Patti
Callagher Mansfield, testimone delle origini del Rinnovamento
Carismatico Cattolico nel famoso ritiro di Duquesne del 1967, più
volte citando la vita e le opere di S. Teresa del Bambin Gesù, ricordata
in questa domenica, non solo ci ha insegnato come “consumarsi” per
Dio attraverso i fratelli, ma ci ha detto di farlo con gioia,
dovendo testimoniare a questo mondo triste la bellezza e la
tenerezza del Vangelo della Speranza. Tutto nasce dal cuore che ama;
come Teresina ha vissuto pienamente la sua missione convertendo con
la preghiera e l’amore i peccatori senza mai uscire dalla clausura,
anche noi possiamo cambiare la realtà che ci circonda vivendo una
vita assolutamente ordinaria.
Prima della pausa per
l’agape e dopo avere accolto con un grande applauso Paolo
Zunino, Presidente della Cooperativa Servizi RnS e già
coordinatore regionale che ci ha presentati alcuni dei testi più
interessanti della produzione RnS, ci siamo stretti intorno a
Maria. Dopo una suggestiva ed intensa riflessione sulla Sua
figura, dettata da canti e brani dei padri della Chiesa, si è levata
al cielo la Supplica alla Regina del S.S. Rosario di Pompei.
Nel pomeriggio
Sebastiano Fascetta, rifacendosi alla vita di S. Paolo, ha
ripercorso il cammino dell’Apostolo, la
sua conversione e la coscienza della sua umana debolezza. E’ proprio
in questa debolezza che lo Spirito opera, ed allora i momenti di
crisi ed aridità diventano il luogo privilegiato in cui Cristo parla
al nostro cuore ed opera le conversioni più belle. Riferendosi poi a
vari episodi della vita di Gesù Sebastiano ci ha indicato due vie
per crescere nella comunione: lo sguardo amorevole e l’ascolto
profondo del cuore.
Abbiamo fatto subito
esperienza di questo amore accogliendoci l’un l’altro con lo sguardo
ed i gesti; è stato stupendo vedere migliaia di persone stringersi
in un unico abbraccio mentre la preghiera si è levata al cielo
producendo nei cuori guarigioni e liberazioni.
Prima della S. Messa
abbiamo accolto la testimonianza di Anna Montagnese, medico e
delegata regionale per il Ministero di Intercessione, che ci ha
raccontato la sua esperienza in Moldavia e l’opera che il
Rinnovamento, attraverso la generosità ed il lavoro di diversi
fratelli, sta conducendo in questa terra fra le più povere
dell’Europa. Poi i ragazzi, che hanno vissuto un meeting tutto per
loro, ci hanno raccontato l’esperienza vissuta con segni ed
esperienze.
La S. Messa è stata
presieduta da S.E. Rev. Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo
Metropolita di Cosenza-Bisignano, che nei suoi interventi,
ricordando il prossimo convegno ecclesiale di Verona, ci ha esortati
ad essere segno di speranza per la nostra gente, concludendo una
giornata memorabile che resterà impressa per molto tempo nel cuori
dei partecipanti.
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