Un
intenso e fitto programma ha caratterizzato la seconda giornata
dell’Assemblea nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo. Dopo la
preghiera comunitaria carismatica del mattino, con la Lectio divina il
cardinale Francis Arinze, prefetto emerito della Congregazione
per il culto divino e i sacramenti, ha donato ai presenti una
riflessione sulla Parola tratta dalla Prima lettera di san Paolo ai
Corinzi (cf 2, 12-13). «I cristiani devono cercare di essere guidati
dalla sapienza di Dio, che è ben diversa dalla sapienza umana
–
ha esordito il card. Arinze introducendo il suo intervento. Lo Spirito
di Dio ci guida nella conoscenza delle cose date da Dio. A Pentecoste lo
Spirito Santo conferisce fede, luce, unità e coraggio evangelico a Maria
e agli apostoli, per una conversone che è permanente… Ricordando le
parole di Giovanni Paolo II, allora, diciamo che la fede non è un
discorso astratto ma vita nuova in Cristo, suscitata dallo Spirito
Santo» (Discorso ai movimenti ecclesiali e alle nuove comunità, in San
Pietro, alla vigilia di Pentecoste. Roma, 30 maggio 1998).
Dopo la Santa Messa presieduta dal Cardinale, nel pomeriggio il
coordinatore nazionale RnS Mario Landi ha tenuto una relazione
sul tema “Quarant’anni del Rinnovamento in Italia: la nostra identità
carismatica è ‘comunitaria, ecclesiale e sociale’”, a cui ha fatto
seguito un’ampia condivisione assembleare sul tema della relazione. Il
presidente Salvatore Martinez ha, poi, illustrato il calendario
dell’anno giubilare: questo momento si è concluso con la Preghiera per
una nuova effusione dello Spirito Santo.
In serata, l’Assemblea si è divisa in due gruppi per gli incontri
tematici in cui sono stati discussi e approfonditi i differenti ambiti e
progetti.
Elsa De Simone