Io voglio amarti
Alessandro Agrelli
Ecco una melodia dalle note intime
e assai liriche per questo canto delicatissimo, tratto da una poesia di santa
Teresa di Lisieux, che esprime il desiderio dell’anima che vive contemplando e
impetrando l’amore di Dio. L’arrangiamento lineare e moderato, basato
essenzialmente sull’uso delle chitarre e degli archi, lo rende adatto all’uso
liturgico, evitando la batteria e sostituendola eventualmente con delle piccole
percussioni. Il testo, che esprime ottimamente la spiritualità della Santa,
rende idoneo il canto al momento della Comunione, anche per via della lunghezza
del brano, che permette, nel caso di assemblee non molto numerose, di eseguire
un solo canto per tutta la durata della distribuzione della Comunione. Per
vivacizzare il brano, prima della modulazione finale è stato inserito un ponte
che può essere evitato. L’esecuzione vocale del canto eviti inflessioni tipiche
della musica leggera, così da trasmettere tutta la sobrietà e profondità del
brano. |