Mi basta la tua grazia
Giuseppe Sanfratello - Giuseppe
Cucuzza
Con le parole di Paolo (cf Ef 4,
13), proclamiamo che tutto è possibile in Colui che ci dà la forza e
riconosciamo che nella nostra debolezza riceviamo la grazia che solleva la
nostra vita (cf 2 Cor 12, 9), che nella povertà Dio si fa nostra ricchezza; che
nella malattia è Gesù la nostra guarigione. Il canto, che si apre dolcemente per
poi sfociare in un ritmo più andante, non è adatto alla liturgia, ma può essere
efficacemente usato nella preghiera comunitaria, per accompagnare momenti in cui
si esprime la fiducia in Dio e la certezza di essere salvi in lui, così da
aprire i cuori alla lode corale gioiosa e all’abbandono fiducioso in Dio.
Durante la preghiera, gli interventi del sax, possono anche essere attenuati o
eliminati per dare spazio agli interventi dell’animatore, anche se per la loro
brevità e raffinatezza non costituiscono un impedimento per la preghiera. |