PRIMO GIORNO
(Aeroporto di provenienza- Roma
Fiumicino- Tel Aviv- Bersabea)
Partenza con volo
di linea per Tel Aviv (Aeroporto Ben Gurion)- Arrivo e partenza,
con bus privato gran turismo, per BERSABEA (la Città di
Abramo) Hotel Desert Inn, assegnazione camere riservate, cena.
Dopo cena: Celebrazione Eucaristica. Presentazione programma
particolare del giorno successivo, suggerimenti pratici per
l’esperienza sul Sinai. Tempo libero e notte.
SECONDO GIORNO
(Bersabea-
Deserto di Escol-Paran-Valle di Timna-Eilat-Taba
Passaggio in Egitto-S.Caterina)
Di buon mattino,
sveglia, colazione e partenza per la valle di Timna (Parco
nazionale) attraversando i biblici deserti di Escol e Paran,
punti di riferimento della tradizione ebraica perché ricordano
l’esodo e il patriarca Abramo. Sosta lungo il tragitto, per un
breve ristoro (a carico dei partecipanti) proseguimento in
direzione sud. Prima sosta in prossimità del Mar Morto (Parte
terminale) momento di preghiera, invocazione dello Spirito
Santo, speciale benedizione su ogni partecipante e momento di
alleanza. Proseguimento per la Valle di Timna, ingresso
preparazione alla visita attraverso la proiezione di un breve
filmato e visita delle Colonne di Salomone, il fungo, gli archi,
il laghetto. Scenario unico al mondo nel luogo dove il re
Salomone faceva estrarre il rame ed i minerali che servirono per
l’abbellimento della facciata del tempio di Gerusalemme.
Le colonne che
portano il suo nome, il fungo, gli archi e la sfinge non sono
altro che le pietre che, per effetto dell’azione corrosiva degli
agenti atmosferici, sono state modellate in varie forme, come
delle vere e proprie sculture.
Proseguimento per
la bellissima città di Eilat, sul Mar Rosso, la più a sud dello
Stato d’Israele. Sosta per il Pranzo e passaggio in Egitto,
attraverso la frontiera di Taba.
Deserto Egiziano
dell’Esodo, Nuweiba, cittadina sul Mar Rosso e sosta lungo il
percorso quando si è in vista della splendida Valle delle
gazzelle. A sera, arrivo a S.Caterina, villaggio Morgen Land
situato in prossimità della Valle del Riposo, così denominata
perché ricorda la permanenza del popolo d’Israele ai piedi del
Sinai. Sistemazione nelle camere riservate, situate in piccole
palazzine costruite con pietra locale. Celebrazione Eucaristica
sotto la tenda ed indicazioni particolari per la scalata sull’Oreb.
Cena e notte
TERZO GIORNO
(Morgen Land-
Valle del Riposo-Oreb-S.Caterina-Morgen Land-Nuweiba-Taba-Eilat)
Sveglia alle ore
1.15 e raduno di tutti coloro che hanno deciso di partecipare
alla scalata sull’Oreb, presso la Hall del Villaggio per il the
o il Caffè. Consegna delle provviste ( Pane- miele- uova- dolce
e acqua) e con il Pullmann trasferimento ai piedi del monte per
la scalata.
Breve sosta
preparatoria sullo spiazzale antistante il monastero di S.
Caterina, luogo della prima manifestazione di Dio a Mosè
attraverso il roveto ardente. Momento di preghiera ed esperienza
spirituale: La Chiamata. Inizio della scalata in un clima di
preghiera e di grande unzione spirituale. Arrivo in cima al
monte e recita della preghiera mattutina in attesa dell’alba.
Scenario unico al mondo che consentirà di vivere un’altrettanta
unica esperienza che rimarrà per sempre impressa nel cuore dei
partecipanti come ricordo indelebile del pellegrinaggio in Terra
Santa.
Possibilità di
confessarsi presso la cappella delle confessioni, appositamente
costruita dai greci ortodossi su indicazione del salmo della
montagna: “Chi salirà il monte del Signore? Chi ha mani
innocenti e cuore puro….”
Celebrazione
Eucaristica sulla sommità del monte e, a conclusione, consegna
della Parola di Dio ad ognuno del partecipanti attraverso una
speciale benedizione da parte del Sacerdote celebrante.
Discesa dal monte
e visita del monastero ortodosso di S. Caterina, la pianta del
roveto ardente, unica al mondo, la chiesa dedicata alla vergine
S. Caterina martire, già chiesa della trasfigurazione. Il pozzo,
dove Mosè incontrò Sara. In questo luogo è possibile ammirare
alcune Icone, definite dagli studiosi internazionali, le più
belle e le più rare al mondo.
Rientro al
Villaggio, breve sosta per la doccia e proseguimento per
Nuweiba- Sosta per il pranzo in un bellissimo ristorante sul mar
Rosso. Taba passaggio in Israele ed arrivo ad Eilat. Hotel e
sistemazione nelle camere riservate. Tempo di riposo
pomeridiano, cena e tempo libero in città. Notte.
QUARTO GIORNO
(Eilat-Negheb-Masada-Qumran-Mar
Morto-Gerico-Valle dei Patriarchi
Fiume Giordano-Valle di Esdrelon- Nazareth)
Di buon mattino,
dopo la colazione, si lascerà alle spalle la splendida città di
Eilat e, costeggiando il Mar Rosso, si proseguirà in
direzione Nord attraverso il Deserto del Negheb. Breve
sosta lungo il percorso in una località posta sulla riva del
Mar Morto, proseguimento per Qumran, visita delle
famose grotte dove furono rinvenuti i rotoli detti “del Mar
Morto”. Breve filmato introduttivo e visita del villaggio degli
Esseni.
Lo scenario, unico
al mondo teatro della predicazione di Giovanni Battista, il
precursore di Cristo, ci aiuterà ad introdurci nel nuovo
testamento. Mar Morto. Sosta per il Bagno nel mare più
salato al mondo (esperienza indimenticabile)
A pochi chilometri
è situata la città di Gerico, considerata la città più
antica al mondo. Sosta per il pranzo, la Gerico di Giosuè
da qui sarà possibile vedere tutta la pianura di Galgala,
dove erano accampati gli Israeliti, guidati da Giosuè, in attesa
di espugnare le mura di Gerico e proseguire verso la Terra
Santa. Monte della tentazione e, attraverso la valle dei
patriarchi, proseguimento verso la Galilea.
Lungo il percorso
è possibile scorgere il Fiume Giordano. Valle di
Esdrelon ed arrivo nel pomeriggio a Nazareth, la città
dell’Annunciazione dell’angelo Gabriele alla Vergine Maria
che rappresenta la porta che ci introduce al Nuovo testamento.
Prima visita della Basilica dell'Annunciazione e Celebrazione
Eucaristica (presso la Chiesa di S. Giuseppe)
Sistemazione nelle
camere riservate, cena.
Dopo cena,
possibilità di entrare nelle Basilica dell’Annunciazione
per realizzare un momento di preghiera dentro la sacra grotta.
Rientro in Hotel e notte.
QUINTO GIORNO
(Nazareth- Cana
di Galilea- Monte Tabor Nazareth)
Il silenzio e la
Parola
Di buon mattino,
dopo la colazione, ci si dirige con Bus verso la Nazareth
Illit (la parte alta) da dove sarà possibile individuare
l’ubicazione della Nazareth dei tempi di Gesù, la Basilica
dell’annunciazione, le montagne che circondano la città, la
pianura di Esdrelon ed il monte Tabor.
Questo panorama ci
aiuterà ad introdurre la visita dei luoghi evangelici nella
città dell’annunciazione.
Chiesa di S.
Gabriele e antica fonte. La Chiesa di S. Gabriele dei
Greci ortodossi ingloba l’unica fonte che approvvigionava la
Nazareth dei tempi di Gesù; essa è chiamata la fonte della
Vergine perché, secondo i Vangeli apocrifi la indicano come il
luogo dove avvenne il primo tentativo dell’annunciazione
dell’Angelo Gabriele a Maria. E’ possibile visitare la Chiesa,
attingere l’acqua e berla. Sarà un’esperienza indimenticabile
bere dalla stessa fonte da cui Maria attingeva l’acqua per i
bisogni della sacra famiglia. A conclusione della visita, ci si
dirigerà verso la Basilica dell’Annunciazione. E’ un
breve percorso che faremo a piedi ma che ci permetterà di
individuare il sentiero che ogni giorno la Vergine Maria
percorreva dalla sua casa alla fonte e viceversa.
Basilica
dell’annunciazione: Chiesa superiore con lo spiazzale
antistante da dove è possibile scorgere l’antico
villaggio, Chiesa della sacra famiglia e museo dei graffiti
dove è esposta una colonna dell’epoca apostolica con su incisa
la più antica ave Maria esistente al mondo, scritta in lingua
greca. Chiesa inferiore, cripta con la sacra grotta. La
penombra ed il silenzio ci introducono al mistero straordinario
dell’incarnazione del Verbo di Dio che proprio in questo umile
luogo, ha deciso di stabilire la sua dimora tra gli uomini. La
celebrazione Eucaristica e la recita dell’Angelus, nel luogo
dove per la prima volta è stato recitato in un profetico
colloquio tra l’Angelo e Maria che gli consegna il suo “Fiat”,
concluderà la mattinata. Pranzo.
Saliamo il
monte della trasfigurazione
Dopo pranzo, si
raggiungerà il pullman e ci si dirigerà verso Cana di Galilea,
il luogo e la Chiesa del primo miracolo di Gesù. Visita della
Chiesa e della cripta che espone un’antica giara, simile a
quella usata da Gesù per il miracolo della trasformazione
dell’acqua in vino per intercessione della Vergine Maria. Festa
e speciale benedizione per tutti gli sposi presenti che, nel
luogo dove Gesù ha benedetto le nozze, rinnoveranno le loro
promesse attraverso una nuova alleanza d’amore.
Cappella di
Natanaele, collocata lungo la stradina che dalla chiesa
delle nozze porta al posteggio del pullman.
Proseguimento
verso il Monte Tabor. Ai piedi di questo monte saranno in
attesa i Taxi che a gruppi di sette ci trasporteranno sulla
sommità del monte della trasfigurazione. Salendo si scorgerà,
sempre più chiaro il paesaggio circostante: la splendida
piana di Esdrelon, l’antica biblica “Izreeel” (Dio semina)
con il villaggio di Beburiah che porta il none delle
profetessa Deborah di cui al Cap.5 del libro dei Giudici che
racconta la splendida epopea attraverso uno dei più bei cantici
dell’antico testamento. Sulla sommità del Tabor, visita
della Chiesa della Trasfigurazione con gli antichi
mosaici che descrivono le trasfigurazione di Gesù e la scena
della trasfigurazione di cui ci parlano gli Evangelisti Luca e
Matteo ( Cap. 17).
Il mistero
nascosto da secoli si rivela ancora oggi attraverso il dono
dello Spirito Santo. Breve esperienza spirituale, preghiera e
momento di deserto, suddivisi a gruppi di tre, come Pietro
Giacomo e Giovanni condotti da Gesù proprio su Questo monte.
Discesa dal Monte,
attraverso la porta dei Venti, rientro a Nazareth per la cena.
Dopo cena, momento
di condivisione e possibilità di un momento di roveto ardente
nella Sacra Grotta dell’annunciazione. Rientro e notte.
SESTO GIORNO
(Nazareth- Lago
di Tiberiade-Monte delle Beatitudini-Tabgha-Cafarnao
Moltiplicazione
dei pani e dei pesci
Traversata del lago in Battello-Monte Carmelo-Kibutz
Lavi-Nazareth)
Di buon mattino,
lasciata Nazareth, dopo la colazione, ci si dirige verso il
Lago di Tiberiade. Prima sosta Monte delle Beatitudini,
visita della Chiesa progettata dai fratelli Barluzzi, noti
architetti Italiani, celebrazione Eucaristica (liturgia del
luogo) presso l’altare “Miti di cuore” all’aperto con la più
bella vista sul Lago di Tiberiade.
Tabgha,
luogo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, visita della
chiesa e degli splendidi mosaici della primitiva chiesa
bizantina. Chiesa del Primato, visita della chiesa e
breve momento di preghiera attorno alla pietra, su cui Cristo,
secondo la tradizione e la testimonianza della pellegrina
Egeria, conferì il primato a Pietro. (Luogo visitato anche da
Giovanni Paolo II che baciò la pietra intendendo accogliere dal
Maestro l’incoraggiamento per il suo delicatissimo ministero
episcopale) Riflessione comunitaria sulla triplice richiesta di
Gesù e la risposta di Pietro, presso uno degli altari esterni.
Possibilità di toccare le acque del Lago.
Cafarnao,
la città di Gesù, visita dell’antica sinagoga e degli scavi
attorno ad essa tra cui la casa di Pietro inglobata nell’antica
chiesa bizantina con i graffiti attribuiti ai primi cristiani
che da sempre hanno venerato quel luogo come la casa del
principe degli apostoli.
Traversata del
lago in battello. A metà traversata, a motori spenti,
proclamazione della Parola che si riferisce al ministero di Gesù
presso il lago di Tiberiade (La tempesta sedata - Gesù che
cammina sulle acque) riflessione comunitaria e breve momento di
preghiera. Approdo sulla riva opposta e pranzo a base di pesce
(Specialità il pesce di S. Pietro). Pomeriggio, Haifa Monte
Carmelo, visita del santuario carmelitano Stella Maris,
Lungo la strada di rientro possibilità di visitare la
sinagoga del Kibbutz Lavi rientro in Hotel a Nazareth.
Cena. Preghiera comunitaria presso la cappella di Casa Nova.
SETTIMO GIORNO
(Nazareth-Valle
dei Patriarchi-Gerico-Betania-Gerusalemme)
Di buon mattino,
dopo colazione, come Maria, dalla Galilea iniziamo la Salita
verso Gerusalemme, la città santa, attraverso la valle dei
patriarchi si arriverà a Gerico, breve sosta di ristoro e,
percorrendo la strada romana che taglia in due il deserto di
Giuda, sosta presso S.Giorgio in Koziba, monastero greco
ortodosso sorto su una delle tante Laure e Cenobi che,
sin dal IV secolo popolavano il deserto di Gesù. Wadi Kelt
Torrente biblico.
Buon Samaritano
(Caravanserraglio) che si trova lungo la strada che da
Gerusalemme scende a Gerico. In vista della sommità del monte
degli ulivi, intonazione dei salmi ascensionali ed introduzione
all’ingresso nelle Città Santa. Betania, Visita della
chiesa che sorge sulla casa di Maria Marta e Lazzaro, Ormai
alle porte di Gerusalemme ( mancano solo pochi chilometro 1,5)
Canto d’ingresso nella città. (Hotel **** Seven Arches ubicato
sulla sommità del monte degli ulivi che gode del panorama più
suggestivo: le mura e la città di Gerusalemme) sistemazione
nelle camere riservate e pranzo.
Pomeriggio,
Monte Sion visita Cenacolo - Cenacolino e Chiesa del Gallicantu
con la prigione di Gesù. Celebrazione Eucaristica al
Cenacolino, rientro in Hotel per la cena. Tempo libero.
OTTAVO GIORNO
(Spianata del
Tempio con le due Moschee di Omar
e Al Aqsa-Muro
del Pianto- Betlemme- Ain Karen)
Di buon mattino,
dopo colazione, partenza per la Spianata del tempio,
breve momento introduttivo storico archeologico biblico circa la
storia del tempio di Gerusalemme che identifica questo luogo
come quello indicato da Dio ad Abramo ( Monte Moria) per il
sacrificio del figlio Isacco. Descrizione particolare della
storia delle due maschee: la Moschea di El Aqsa e Omar,
quest'ultima cotruita sulle macerie del tempio distrutto da
Tito nell'anno 70 d.C.-( dal momento che da qualche anno non è
più possibile visitarle per volontà dell’autorità islamica)
Muro della Preghiera, comunemente detto del pianto,
(approfondita introduzione sulla preghiera ebraica :
gesti,simboli ecc)
Proseguimento per
Betlemme, campo dei pastori Celebrazione Eucaristica(
S.Messa di Natale) nella grotta dove i pastori ricevettero per
primi l'annuncio delle nascita di Gesù nella Città di Davide.
Pranzo
Pomeriggio, visita
della Basilica della Natività che ingloba la sacra grotta.
Al termine della
visita, in cammino verso le montagne della Giudea in visita alla
cugina Elisabetta, proprio come fece la Vergine Maria, chiesa
del Magnificat, casa della gioia. Prima di ritornare a
Gerusalemme, visita della casa natale di Giovanni Battista,
il precursore di Cristo.
Rientro in Hotel a
Gerusalemme per la cena, tempo libero.
NONO GIORNO
(Gerusalemme)
(Monte degli
ulivi - Betfage- Getsemani- Grotta della cattura
Lithostroto-flagellazione-Via Crucis- Santo Sepolcro)
Di buon mattino,
dopo colazione, Monte degli ulivi Betfage Chiesetta
francescana che ingloba la pietra che, secondo la tradizione,
servì a Gesù per montare sull’asinello per l’ingresso trionfale
nella Città santa, durante la domenica delle palme. Visita del
giardino annesso dove sarà possibile visitare alcune tombe
giudaiche con la pietra rotonda, proprio come quella che
chiudeva la tomba che ospitò il corpo di Gesù, dopo essere stato
deposto dalla croce e consegnato a Giuseppe d’Arimatea.
Dalla sommità del
monte degli ulivi, in processione, si percorrerà la stessa
strada che percorse Gesù per la Domenica delle Palme,
Getsemani, Orto degli ulivi con nove Ulivi millenari,
silenziosi testimoni della passione di Gesù. Roccia dell’
Agonia e Chiesa delle Nazioni.
Grotta della
Cattura e frantoio. Rientro in Hotel per il pranzo.
Pomeriggio, a
piedi si percorrerà un brevissimo tratto di strada, costeggiando
le muro di Gerusalemme dalla parte Est ed ingresso nella città
vecchia attraverso la porta di S. Stefano, detta anche
dei Leoni o, come la presenta il vangelo di Giovanni, delle
pecore.
Visita della
Chiesa di S. Anna che sorge sulla casa natale della
Vergine Maria, cripta e Piscina di delle pecore (a
cinque portici) . Cortile del pretorio con le due
chiese : della flagellazione e del Lithostroto. Inizio
Via crucis rifacendo lo stesso percorso di Gesù che,carico
della croce, si dirige nel luogo della condanna. Convento
degli Abissini , Basilica della resurrezione con il Golgota ed
il Santo Sepolcro. Conclusione della Via Crucis con la
celebrazione della S.Messa di Pasqua.
Rientro in Hotel
per la cena. Dopo cena: Ora santa al Getsemani. Rientro
in hotel per la notte.
DECIMO GIORNO
Il programma del
decimo giorno è subordinato agli orari di partenza del Volo Tel
Aviv-Roma.
Qualora il volo
fosse pomeridiano, la mattinata potrebbe svolgersi in questo
modo:
Celebrazione
Eucaristica finale al S. Sepolcro e tempo libero nella città
vecchia. Pranzo in hotel e partenza per L'aeroporto Ben Gurion
di Tel Aviv, preceduta da una breve visita alla Chiesa di
Emmaus. In caso contrario, qualora il volo dovesse essere di
mattina:
Partenza per
l'aeroporto, operazioni d'imbarco e partenza per l'Italia,
quindi per le altre destinazioni italiane (diversi aeroporti di
provenienza)
PER ULTERIORI
INFORMAZIONI:
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00172 Roma
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