7° Pellegrinaggio nazionale delle
famiglie per la famiglia
“‘Maschio e femmina
Dio li creò’ (Gen 5, 1) – La famiglia
dinanzi alla volontà di Dio”
Sono stati oltre 15.000 i
pellegrini, tra bambini, giovani, adulti e
anziani, che hanno partecipato sabato 13
settembre, a Pompei, al 7° Pellegrinaggio
nazionale delle famiglie per la famiglia
promosso dal Rinnovamento nello Spirito
Santo, in collaborazione con la
Prelatura pontificia di Pompei, il
Pontificio consiglio per la famiglia,
l’Ufficio nazionale per la Pastorale della
famiglia della CEI, il Forum delle
associazioni familiari, i Comuni di Scafati
e Pompei. Tema del pellegrinaggio
“‘Maschio e femmina Dio li
creò’ (Gen 5,1) – La famiglia dinanzi alla
volontà di Dio”.
Alle ore 14:00 le migliaia di
pellegrini si sono ritrovati nell’area
mercatale di Scafati; alle ore 15:00 è
iniziato un tempo di testimonianze e
interventi moderati da mons. Giovanni
D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno.
Tanti gli ospiti presenti,
tra i quali
Francesco Belletti,
presidente del Forum delle associazioni
familiari; don Paolo Gentili, direttore
dell’Ufficio nazionale per la Pastorale
della famiglia della CEI; Salvatore Martinez,
presidente del RnS.
Ai loro interventi hanno fatto seguito
alcune testimonianze di vita familiare che
hanno lasciato il segno nei cuori di coloro
che hanno avuto la gioia di ascoltarle:
Costanza Miriano, giornalista
e scrittrice, intervenuta sui temi
dell’identità familiare; i coniugi Butturini,
con la loro esperienza di famiglia
missionaria e numerosa (10 figli); Saverio
Sgroi, consulente educativo impegnato in
particolar modo con gli adolescenti; la
famiglia profuga africana di Siaca Kone e
Helen Simon, ricongiunta in Italia grazie
all’opera di evangelizzazione di una
comunità del RnS; Gianluca Mencarelli,
convertito grazie alla preghiera dei suoi
bambini e di una comunità di
evangelizzazione del RnS. Durante il cammino
da Scafati al Santuario di Pompei, è stato
recitato il Rosario della Famiglia.
Ad accogliere i numerosi pellegrini giunti a
Pompei il vescovo prelato Tommaso Caputo,
cha ha rivolto loro un saluto di benvenuto,
invitando tutti a volgere il proprio sguardo
a Maria e a pregare per tutte le famiglie
che si trovano in difficoltà, che vivono in
zone di guerre e sono perseguitate a causa
della loro fede. Al termine della
Celebrazione eucaristica, presieduta da
mons. Vincenzo Paglia, si è acceso il
flambeau finale in segno di continuità con
l’iniziativa indetta dalla CEI “Accendi una
luce in famiglia!”, alla vigilia del Sinodo
sulla famiglia. Il presidente del Rns
Salvatore Martinez e mons. Vincenzo Paglia
hanno invitato tutti, inoltre, a
partecipare, il prossimo 28 settembre in
Piazza San Pietro, all’incontro “La
benedizione della lunga vita”, promossa dal
Pontificio consiglio per la famiglia. Una
giornata dedicata ad anziani e nonni, contro
quella “cultura dello scarto” più volte
denunciata da Papa Francesco e ribadita lo
scorso 1 giugno allo Stadio Olimpico a Roma,
in occasione della 37ª Convocazione del
Rinnovamento: «I nonni sono l’assicurazione
della nostra fede. Gli anziani, come il buon
vino, hanno la libertà dello Spirito Santo.
Sono la saggezza della Chiesa».
Brevi in
approfondimento
Giovani “¿E-STATEVANGELIZZANDO?”
«Giovani – ha
esortato Salvatore Martinez – vale la pena
correre il “rischio Gesù” nella propria
vita!»: ed è proprio questo rischio che dal
25 al 30 agosto, a Policoro (MT), hanno
vissuto più di 500
giovani di età compresa tra i 16 e i 30
anni, protagonisti di quella Chiesa “in
uscita” missionaria invocata da Papa
Francesco, un’originalissima
esperienza di evangelizzazione nei luoghi
dove le persone vivono, soffrono, sperano.
La prima parte dell’evento si è
svolto presso il Palaercole di Policoro nei
giorni 25, 26 e 27 agosto. I giovani si sono
ritrovati per vivere un tempo di formazione
e di preparazione spirituale necessario per
vivere l’esperienza di evangelizzazione
nelle strade della città. “Vieni e usciamo
insieme ad annunciare: ‘Beati i poveri in
Spirito’ (Mt 5, 3)” ha rappresentato il tema
fondante di “¿E-STATEVANGELIZZANDO?”. Una
vera e propria sfida quella a cui sono stati
chiamati i nostri giovani: vivere la
beatitudine, dunque la pienezza della gioia
di Gesù. Ci sono state diverse relazioni sul
tema delle beatitudini, momenti
esperienziali, condivisioni in gruppi, tempi
di Preghiera comunitaria carismatica e
adorazioni eucaristiche che hanno scandito
le giornate di preparazione
all’evangelizzazione.
Due i momenti centrali: il Roveto
ardente (adorazione eucaristica con
animazione carismatica), martedì 26 agosto,
alle ore 21.30, in Piazza Segni; il Concerto
di evangelizzazione, venerdì 29, sul
lungomare di Policoro, dalle ore 22.00.
Tra coloro che hanno accompagnato i
giovani nel corso di questi giorni Salvatore
Martinez (presidente RnS), Marcella Reni
(direttore RnS), Amabile Guzzo (membro del
Comitato nazionale di servizio RnS), Dino De
Dominicis (membro del Comitato nazionale di
servizio RnS), don Fulvio Bresciani
(consigliere nazionale per l’ambito
Giovani). Nei giorni del 28, 29 e 30 agosto,
sulle spiagge di Policoro e dintorni i
giovani hanno vissuto concretamente il
“mettere in piazza la beatitudine”: una
gioiosa presenza di giovani che hanno
travolto e sorpreso le persone con modalità
inedite, in uno scenario tipico del turismo
estivo marittimo, punto di ritrovo per
migliaia di famiglie italiane. «Proprio in
occasione della straordinaria 37ᵃ
Convocazione del Rinnovamento che si è
svolta allo Stadio Olimpico di Roma nei
giorni 1-2 giugno 2014 – ha ricordato il
presidente Martinez – Papa Francesco si è
rivolto ai giovani invitandoli a non
custodire la propria gioventù “in una
cassaforte” ma a “rischiarla bene, a
rischiarla con speranza, a scommetterla su
cose grandi”. “La gioventù è per darla,
perché altri conoscano il Signore. Non
risparmiate la vostra gioventù: andate
avanti!”, esortava il Papa. Ecco perché già
nel titolo è la sfida che il RnS lancia con
fiducia ai giovani: “¿E-STATEVANGELIZZANDO?”.
L'“inerzia” e la “delega” non sono categorie
evangeliche: l'ora della nuova
evangelizzazione non può più essere
ritardata; e la risposta deve essere
fattiva».
Campus Missione Moldova
Sono circa
16 le persone che dal 20 al 27 agosto hanno
vissuto l’esperienza del campo missionario a
Chisinau, in Moldova, guidati da Bruna
Pernice – membro aggiunto di CN, ambito
Missioni. Sono stati giorni scanditi dalla
vita comunitaria, dalla preghiera e da
momenti formativi sulla Missione. A essere
visitate, nella località di Scoreni, sia la
scuola, dove è avvenuto un incontro con il
preside e i docenti ai quali è stato
consegnato un contributo per il sostegno di
attività a favore di ragazzi disabili e
disagiati, sia la piccola comunità cattolica
lì presente. Un intenso momento di
condivisione e di preghiera, insieme al
primario e all’equipe medica, è stato
vissuto presso l’Ospedale Madre e Bambino
dove, attraverso padre Rosario Mauriello,
sono mandati aiuti per sostenere alcuni
lavori. Non è mancato l’incontro con il
gruppo di Balti, nella cui parrocchia è
stato animato un centro estivo con una
trentina di ragazzi e bambini, procedendo
anche alla formazione di alcuni animatori
locali; inoltre, presso la sede del
Rinnovamento nello Spirito che si trova in
Moldovia, è stata organizzata e animata una
giornata di ritiro con i 3 gruppi nati in
questa Terra.
Una
settimana in cui lo Spirito Santo ha agito
toccando il cuore di tutti coloro che hanno
avuto la gioia di vivere questo tempo
missionario testimoniando le grandi opere di
Dio.
Ritiro
sacerdotale: prenotatevi!
Disponibili altri posti per
l’appuntamento di Assisi
«Questo è quello che chiedo a voi: vicinanza
a Gesù e vicinanza alla gente». Con
queste parole Papa Francesco si è rivolto
all’indirizzo dei sacerdoti lo scorso 1
giugno, in occasione della 37a Convocazione
del Rinnovamento allo Stadio Olimpico. Una
richiesta che parte dall’esempio concreto
del Santo Padre, che quotidianamente vive il
suo ministero con straordinaria cura
spirituale, ponendosi come modello credibile
di vita sacerdotale.
Ci sono ancora alcuni posti liberi per
partecipare al Ritiro sacerdotale di
quest’anno, in programma ad Assisi (PG),
dal 17 al 22 novembre. Il tema delle
giornate è tratto dall’Enciclica
Evangelii gaudium: “Io sono una
missione” (n. 273). Predicatori del Ritiro:
Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo di
Campobasso-Boiano; Salvatore Martinez,
presidente RnS; Guido Maria Pietrogrande,
consigliere spirituale nazionale RnS.
Fatevi promotori di questo tempo di
grazia presso altri fratelli, diffondendo il
depliant e la scheda di partecipazione
(disponibile sul sito
www.rns-italia.it) a sacerdoti,
diaconi e religiosi a voi vicini o che
intendete invitare a questo importante
appuntamento. Molti sacerdoti hanno già
ricevuto la lettera d’invito con il
depliant. Se avete indirizzi da fornire,
contattate la Segreteria nazionale che
inoltrerà l’invito. Preghiamo che lo Spirito
moltiplichi i sacerdoti tra noi!
Ogni anno, il Rinnovamento organizza il
Ritiro nazionale per sacerdoti, diaconi,
religiosi: un’occasione privilegiata per
essere rafforzati e rinforzarsi nella fede e
nella vocazione, per vivere un ritiro nella
spiritualità carismatica e conoscere o
approfondire l’esperienza del RnS. Nella
grazia del RnS, il sacerdozio di tanti che
vi hanno partecipato ha ricevuto nuovo
slancio apostolico e una rifioritura di doni
e carismi: è questa la testimonianza che
possono dare centinaia di sacerdoti.
Il Ritiro sacerdotale ha una lunga
tradizione in seno al RnS e negli ultimi
anni ha raggiunto numeri di partecipazione
davvero significativi, proponendo nel corso
delle giornate insieme alle meditazioni
anche il Seminario per una nuova effusione
dello Spirito. I sacerdoti vogliono fare
un’intensa esperienza di Gesù vivo nel loro
ministero: aiutiamoli! |