A Colonia, in attesa della veglia di sabato sulla spianata di Marienfeld, è stata la volta del pellegrinaggio in cattedrale e della via Crucis nelle varie parrocchie. Folle enormi non si stancano di camminare, né di stare ore in piedi sotto la pioggia, cantando e pregando. È il miracolo di un corpo solo che acclama il proprio Dio.

Si muovono tra i tavoli con la loro veste marrone e il crocifisso al collo. Sorridenti, offrono biscotti al cioccolato e prendono le ordinazioni. Sono i frati cappuccini che fino a venerdì sera hanno lavorato nel “Caffè cappuccino”, al centro di Colonia, a due passi dal duomo. Circa trenta e di tante diverse nazionalità – dai tedeschi agli italiani, ai polacchi, ai brasiliani – nel tempo incerto di questa ventesima Giornata Mondiale della Gioventù, hanno offerto ai pellegrini riparo, caffè caldo ad un modico prezzo, e lunghi momenti di ascolto. I frati Cappuccini desideravano fare un servizio ai ragazzi accorsi in Germania in questi giorni per incontrare Benedetto XVI e, sulla propria strada, hanno incontrato un italiano che gratuitamente ha messo loro a disposizione il suo locale. “Il nostro obiettivo – spiega Andrea, uno dei religiosi - era incontrare personalmente i giovani, farli sedere ad un tavolo, parlare con loro”. E in moltissimi sono stati attirati da quello strano locale che ogni giorno, al suo interno, ha visto almeno 2000 pellegrini.

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