Discorso del Card.
Ruini
al Consiglio Permanente della
CEI - Gennaio 2005
Conferenza Episcopale Italiana
CONSIGLIO PERMANENTE
Roma, 7-10 marzo 2005
PROLUSIONE DEL PRESIDENTE
CARD. CAMILLO RUINI
Venerati e cari Confratelli,
(omissis…)
5. Si è costituito il Comitato “Scienza & vita” per impedire il
grave peggioramento della legge sulla procreazione assistita che
avrebbe luogo se i referendum avessero esito positivo. Il Comitato
dà voce alla grandissima e altamente significativa unità che i
molteplici organismi cattolici hanno saputo raggiungere su questo
tema tanto importante e delicato, ma esprime anche e anzitutto una
posizione razionalmente fondata che va nettamente al di là delle
appartenenze religiose e partitiche riunendo molte personalità del
mondo scientifico, culturale, professionale e politico.
È
chiaro il senso dell’indicazione di non partecipare al voto: non si
tratta in alcun modo di una scelta di disimpegno, ma di opporsi
nella maniera più forte ed efficace ai contenuti dei referendum e
alla stessa applicazione dello strumento referendario in materie di
tale complessità. In concreto è necessaria la più grande compattezza
nell’aderire all’indicazione del Comitato, per non favorire, sia
pure involontariamente, il disegno referendario.
Da parte nostra ci dedicheremo soprattutto alla formazione delle
coscienze riguardo alla dignità della vita umana fin dal suo inizio,
alla tutela della famiglia e al diritto dei figli di conoscere i
propri genitori. Faremo ciò con quello stesso amore e sollecitudine
per l’uomo che si esprime nella cura della Chiesa per i poveri e le
altre persone in difficoltà, nell’educazione dei bambini e dei
ragazzi, nella vicinanza ai malati e agli anziani. Questo amore per
l’uomo è ugualmente amore e stima per la sua intelligenza e per la
sua libertà: è dunque decisamente a favore del progresso delle
scienze e delle tecnologie, in particolare di quelle che curano e
prevengono le malattie, e proprio per questo si oppone a quelle
forme di intervento che ledono e sopprimono la vita umana nascente.
Cari Confratelli, grazie di avermi ascoltato e di quanto vorrete
osservare e proporre. Affidiamo queste giornate di lavoro e tutte le
intenzioni dei nostri cuori all’intercessione della Vergine Maria,
del suo sposo Giuseppe e delle Martiri Perpetua e Felicita di cui
oggi facciamo memoria.
Roma, 7 marzo 2005
Camillo Card. Ruini
Presidente
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